giovedì 31 maggio 2012

Lettera aperta agli invitati al seminario del 9 giugno di Carla Benedetti

Se non ti sei ancora iscritto all'appuntamento del 9 giugno hai ancora la possibilità di scrivere a info@7incontri.it per sapere come partecipare in persona.
Partecipare dal vivo e condividere il seminario e il workshop sarà un'occasione per arricchire la cassetta degli attrezzi e per incontrare chi, come te, vuole qualcosa in più. Non solo un'esperienza, ma anche l'opportunità di conoscere persone con interessi diversi con cui creare sinergie. E il pomeriggio hai un workshop con 2 coach (con Carla e Luca Beni) per allenarsi divertendosi. Una giornata per lasciare le zavorre fuori la porta e dedicarti uno spazio speciale.
Ti aspetto.

http://www.7incontri.it/

mercoledì 30 maggio 2012

Giovedì 31 maggio "Aiutami a non avere paura" - serata speciale di raccolta fondi al Teatro Filodrammatici di Milano

Da Saltinaria.it
Spettacoli 
Martedì 29 maggio 2012 

Teatro Filodrammatici
Serata speciale di raccolta fondi
Aiutami a non avere paura

Giovedì 31 maggio alle ore 21.00 al Teatro Filodrammatici di Milano, Cristiana Voglino e l’Associazione anteScena presentano lo spettacolo Aiutami a non avere paura, progetto teatrale per affrontare la malattia dei bambini e raccontare del mondo che ruota attorno ad essi. Un’occasione per riflettere, conoscere ed aiutare.
Questo spettacolo nasce da un libro che racconta una storia di dolore, uno strano scherzo del destino: un figlio, un tumore. La vera protagonista è la malattia. Attorno ad essa, scorrono tutti i sentimenti, le emozioni e i vissuti che pervadono e invadono la vita di chi vive il dolore sulla propria pelle e di chi ne è spettatore impotente.
Protagonista è anche il coraggio, che si alimenta nella relazione tra genitori e figli, tra piccoli pazienti e personale sanitario. Agli interpreti il compito di raccontare perché per tutti sia possibile affrontare il dolore e comprendere cosa significhi dare valore al “qui e ora”. Un modo per non lasciare soli nel dolore, coloro che soffrono e che devono fare i conti con la morte, grandi o piccoli che siano. Un mezzo per dotarsi di strumenti resilienti “in tempi non sospetti”.
La scena evoca l’Ospedale, le sale d’attesa, quelle diagnostiche i quali contengono una rete intensissima di rapporti, sogni, ricordi, donne e uomini, infermieri e pazienti che si sono legati in quel mondo a parte, in quella seconda vita, che è la malattia di una persona cara.
Lontano dal teatro di narrazione questa storia ce la raccontano un’attrice, una danzatrice e un pupazzo, coadiuvati dai disegni animati dei bambini e dalle loro voci. Tutto tra parole anche non dette ­– ma sospese – ed emozioni.
Le musiche sono curate e scritte da Luca Morino. L’animazione dei disegni, tutti realizzati dai bambini del reparto di Neurochirurgia dell’Ospedale Regina Margherita di Torino e dai piccoli pazienti del servizio di neuropsichiatria dell’Asl TO2, è affidata ad Alessandro Ugazio con il compito di dare vita al mondo magico dei bambini. La scenografia di Federica Rosso è composta da due grandi diari che assorbono tutto, immagini e proiezioni dei vissuti e delle emozioni di questa intensa esperienza. Hanno seguito il lavoro per la sua regia Angelo Scarafiotti e Luisella Tamietto con la preziosa supervisione di Lino Spadaro. La tecnica è affidata ad Assemblea Teatro – teatro Stabile di Innovazione.
“Padrino” del progetto è Alessandro Bergonzoni.
«…Il libro da cui è tratto lo spettacolo - scrive Cristiana Voglino, autrice del testo e attrice della pièce -  è il frutto della rete che sostiene un bambino malato e la sua famiglia per testimoniare la forza di rimanere adulti nella sofferenza e dar voce al mondo magico dei bambini. Per iniziare a lavorare insieme verso una pedagogia del coraggio…».

31 maggio 2012
Aiutami a non avere paura
dal libro omonimo di Cristiana Voglino (Claudiana Editore)
testo di Cristiana Voglino e Gisella Bein
con Cristiana Voglino e Antonella Dell’Ara
video animazione di Alessandro Ugazio
scene, pupazzo e disegno costumi di Federica Rosso
confezione di Emilia Silvestrello
musiche a cura di Luca Morin
coordinamento scenico di Angelo Scarafiotti, Luisella Tamietto, Antonella Dell’Ara e Cristiana Voglino
regia di Lino Spadaro
disegno luci di Davide Bertorello
voci fuori campo di Adele Mappelli,  Giorgia Gatti Voglino, Gisella Bein e Alessandro Bergonzoni
disegni dei bimbi dell’U.o. – ASL TO2 e del Reparto di Neurochirurgia-Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino

Info e prenotazioni
Tel. 02.36.72.75.50
biglietteria@teatrofilodrammatici.eu
http://www.teatrofilodrammatici.eu/
Prezzo unico 20 euro

Fonte: Valentina Ludovico, Ufficio stampa Teatro Filodrammatici

"Fratelli e sorelle" - Documentario sulle carceri di Torino, Milano, Trieste, Trento, Padova, Roma, Terni, Napoli a cura di Barbara Cupisti


Lunedì 28 maggio e Lunedì 4 giugno 2012 su Rai Tre.

Il racconto dei protagonisti della vita carceraria è un potente strumento di penetrazione in questa realtà: con loro  nelle celle, nei corridoi dei bracci, nei cortili dell’aria, nei laboratori dove svolgono attività artigianali, si rimane colpiti da tante capacità e da tanta creatività.
Accanto a tutto questo tanta sofferenza, il sacrificio della libertà, la lontananza dalle famiglie, dai figli.
E nel dramma corale che vivono queste persone, giganteggia la tragedia dei bambini al di sotto dei tre anni, che vivono in carcere con le madri, reclusi innocenti su cui aleggia, allo scadere del terzo anno, il lutto insanabile della separazione dalla madre.

lunedì 28 maggio 2012

Ilaria Guidantoni intervistata da Gaia Maschi Verdi per il Canale Leonardo il Genio

Sabato 26 maggio 2012, conversazione di Ilaria Guidantoni con Gaia Maschi Verdi sul libro Tunisi, taxi di sola andata
Il video dell'intervista disponibile su youtube.

sabato 26 maggio 2012

Mostra "Leonardo da Vinci, il genio e le invenzioni"

Saltinaria.it
Eventi culturali 
Articolo di: Ilaria Guidantoni

Leonardo da Vinci, il genio e le invenzioni - una mostra a Palazzo della Cancelleria a Roma racconta il dialogo tra sogno e tecnica     

Una mostra che nasce dalle riproduzioni del Codice Atlantico, illustra le macchine di Leonardo da Vinci: a Palazzo della Cancelleria, nel cuore di Roma, a due passi da Campo de’ Fiori, fino al 2015, un percorso interattivo – con una finalità didattica – mostra il genio di Leonardo attraverso le sue invenzioni (macchine e velivoli).
L’ideatore, Augusto Biagi, che abbiamo avuto l’opportunità di incontrare grazie alla giornalista e scrittrice Gaia Maschi Verdi – curatrice della comunicazione Internet - che ci ha accompagnato in una visita di eccezione, insieme a Sandra Negri (che sta curando la campagna Facebook, Leonardo genio delle invenzioni) è l’ideatore e il creatore di questa mostra, realizzata in cinque lingue (italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo; con una parte interattiva per la quale si aggiungono la traduzione in russo, cinese, giapponese e coreano. Aspettiamo l’arabo, essenziale per il Mediterraneo).
Il percorso è interattivo e chiunque può avvicinarsi e ‘giocare’ con le macchine in un approccio decisamente domestico e in uno spazio – gli ambienti del piano terreno del Palazzo storico – solare e arredato con grande calore, lontano dall’astrattismo freddo di molte mostre illustrative e didattiche. Un luogo ideale per organizzare e ambientare eventi, in mezzo al colore caldo del legno naturale e dei pannelli illustrati per una volta tanto leggibili, fatto non scontato negli allestimenti museali.
Abbiamo chiesto al Curatore della mostra come sia nata l’idea. «Devo confessare che è nata per gioco, nel 2008, quando con alcuni amici abbiamo cominciato, per divertimento, ad interessarci, al Codice Atlantico; per poi decidere con uno spirito di pura avventura di cominciare a costruire le macchine leonardesche, secondo le misure e le proporzioni indicate dal ‘genio’». Un approccio decisamente in linea con il personaggio rinascimentale protagonista dell’esposizione – nato a Vinci, in provincia di Firenze nel 1452 e morto ad Amboise, sotto Francesco I, nel 1519. E’ il senso del sogno, di un uomo che dire ante litteram sembra riduttivo, sognava di volare in pieno Rinascimento. Il senso del gioco come potere creativo è forse l’elemento di maggiore importanza da recuperare, il senso stesso di questo percorso espositivo. Non è un caso che quasi in contemporanea a Tunisi, alla Cité des Sciences, sia in corso un’iniziativa itinerante che farà tappa nel Maghreb e a Malta dedicata al ‘genio’ italiano. Il senso è quello del recupero della cultura enciclopedica, di derivazione classico-aristotelica, che non distingueva l’uomo di scienze da quello di lettere, rendendo sterile l’uno ed astratto l’altro. E’ solo la cultura moderna che ha frazionato l’essere umano funzionalizzandolo alle regole del mercato, che sono settoriali. Una delle caratteristiche della mostra è l’elemento del viaggio: si tratta di un’iniziativa itinerante – che ha già avuto una fermata ad Istanbul – e che potrà sostare dovunque le macchine vengano richieste.
Addentrandoci nell’itinerario leonardesco, si scopre che il nostro concittadino aveva ordinato le macchine secondo i quattro elementi fondamentali, quali acqua, aria, terra e fuoco. Per fare un’esempio, appartiene a quest’ultimo la bombarda, antesignana del carro armato, già realizzato nel Medioevo e reinventato da Leonardo da Vinci. Tra le tante curiosità, la catena che guida la ruota della bicicletta, che oggi neppure consideriamo una vera e propria macchina; il prototipo della stampa prima dell’invenzione di Gutenberg; l’antenato del carillon (fu grande la passione del fiorentino per la musica); l’invenzione dei cuscinetti a sfera, allora in legno. E ancora l’idea dell’uomo galleggiante, in grado di muoversi sull’acqua con l’uso di ‘baghe’, otri di pelle gonfi d’aria e fissati ai piedi che rappresentano tuttora in qualche modo un inedito. Giungiamo, al termine dell’esposizione (47 macchine), dove un elemento importante è rappresentato dallo studio del volo degli uccelli e dalla possibilità di galleggiamento dei corpi, in una sintesi offerta dall’uomo galleggiante dal guanto palmato con la ciambella. L’ultima sala è nel ventre di Roma, dove è stato ritrovato un sarcofago in pietra del 43 a.C,, immerso in una cisterna d’acqua, diventata lo scenario per allestire questo marchingegno. Leonardo era affascinato dalla possibilità di nuotare sopra e sotto l’acqua e realizza questo manichino, una mano del quale è rappresentata a guisa di piede d’uccello, all’origine delle moderne pinne.

Palazzo della Cancelleria - Piazza della Cancelleria, Roma (su Corso Vittorio Emanuele II, a metà strada tra Campo de’ Fiori e Piazza Navona)
Info e prenotazioni: telefono 06/69887616
mail info@mostradileonardo.com
Orario di apertura: tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30

 Sul web: www.mostradileonardo.com

Serata speciale di raccolta fondi "Aiutami a non avere paura"

Giovedì 31 maggio alle ore 21.00 al Teatro Filodrammatici di Milano, Cristiana Voglino e l’Associazione anteScena presentano lo spettacolo "Aiutami a non avere paura", progetto teatrale per affrontare la malattia dei bambini e raccontare del mondo che ruota attorno ad essi.
Un’occasione per riflettere, conoscere ed aiutare.
“Padrino” del progetto è Alessandro Bergonzoni.

Data la particolarità della serata non saranno disponibili accrediti per la stampa.
Verranno tuttavia riservati alcuni ingressi a 10 € per tutti coloro che avranno voglia di aderire questa iniziativa
dando il loro cotributo.
La prenotazione deve avvenire attraverso l’ufficio stampa del Teatro Filodrammatici.

AIUTAMI A NON AVETE PAURA
tratto dal libro omonimo di Cristiana Voglino
(Claudiana Editore)
testo di  Cristiana Voglino e Gisella Bein
con  Cristiana Voglino
e Antonella Dell’Ara
video animazione di Alessandro Ugazio
scene, pupazzo e disegno costumi di
Federica Rosso
confezione di Emilia Silvestrello
musiche a cura di Luca Morin
coordinamento scenico di
Angelo Scarafiotti, Luisella Tamietto,
Antonella Dell’Ara e Cristiana Voglino
regia di Lino Spadaro
disegno luci di Davide Bertorello
voci fuori campo di Adele Mappelli,  Giorgia Gatti Voglino, Gisella Bein e Alessandro Bergonzoni
disegni dei bimbi dell’U.o. – ASL TO2 e del Reparto di Neurochirurgia-Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino

Teatro Filodrammatici  
via Filodrammatici, 1-  Milano 

Info e prenotazioni: tel. 02.36.72.75.50
biglietteria@teatrofilodrammatici.eu
http://www.teatrofilodrammatici.eu/
Prezzo unico 20 euro

venerdì 25 maggio 2012

GranitiFiandre e Iris Ceramiche presentano una nuova generazione di materiali all’Ara Pacis di Roma


Saltinaria.it
Eventi culturali
Venerdì 25 Maggio 2012 07:07
Articolo di Ilaria Guidantoni




MARMI ANTICHI E 'LAPIDEI DI FABBRICA'
UN MATRIMONIO DI INTERESSE PER L'ARTE E L'AMBIENTE


GranitiFiandre e Iris Ceramiche presentano una nuova generazione di materiali all’Ara Pacis di Roma. Si dice marmi e si pensa alla sontuosità, alla tradizione italiana della scultura e dell’architettura in primis imperiale e poi rinascimentale; o anche alle dimore patrizie e agli appartamenti borghesi importanti. Quando si dice ceramica invece si pensa alla praticità di un materiale di uso diffuso che dice appartamenti comuni, industria e certamente stile italiano dell’abitare. Forse non è facile pensare al binomio arte ed industria.
La scommessa è stata vinta da GranitiFiandre e dal Gruppo Iris Ceramica, invitati speciali all’Ara Pacis di Roma per il Congresso Internazionale ASMOSIA, il più importante Convegno Internazionale su marmi ed altri materiali dell’antichità, che si sta svolgendo in questi giorni nella capitale (dal 21 maggio fino al 26). Con i cosiddetti ‘lapidei di fabbrica’ il gruppo emiliano ha sposato la dialettica dell’armonia tra arte e tecnologia, ricevendo l’accreditamento presso l’Istituto del restauro, là dove è necessario operare una ristrutturazione e il materiale originario sia di difficile reperimento o comunque complesso da reinserire. Inoltre i ‘lapidei di fabbrica’ consentono con prestazioni altissime una resa estetica interessante nell’ambito artistico-architettonico.
Il Gruppo emiliano ha presentato ai maggiori esperti e studiosi a livello mondiale marmi e pietre industriali di nuovissima generazione per le nuove architetture e per la salvaguardia dell’ambiente.
GranitiFiandre e Iris Ceramica, leader mondiali nella produzione di lastre in porcellanato tecnico e smaltato, hanno portato la propria esperienza in occasione del Convegno internazionale ASMOSIA - Association for the Study of Marble & Other Stones In Antiquity, presieduto dal Professor Patrizio Pensabene e organizzato dall’Università di Roma La Sapienza, Dipartimento di Scienze dell’Antichità, che si tiene nella capitale questa settimana, dal 21 al 26 maggio.
Il Congresso, giunto alla sua decima edizione, è una piattaforma di discussione interdisciplinare che include contributi provenienti da diversi ambiti e approcci scientifici e vanta la partecipazione dei maggiori archeologici, storici d’arte e ricercatori a livello mondiale. Più di 200 studiosi infatti, provenienti da tutto il mondo, hanno presentato ricerche interdisciplinari sulle tematiche dell’utilizzo di marmi e altre pietre nell’antichità.
Il Presidente e Amministratore Delegato Graziano Verdi ha portato l’esperienza di Granitifiandre e del Gruppo Iris Ceramica partecipando al Convegno come relatore con un intervento dal titolo “Ancient marbles and industrial marbles: perspectives for a suitable use”, una panoramica che partendo dai marmi di cava, e relativo sfruttamento selvaggio avvenuto nel corso dei secoli, è approdata alla presentazione delle alternative ecocompatibili dell’azienda emiliana: marmi e pietre industriali di nuovissima generazione che, ad una eccellenza stilistico/tecnologica, aggiungono una consapevole attenzione alla tutela ambientale.


E’ dal 1961 infatti, anno della sua fondazione, che GranitiFiandre ed il Gruppo Iris Ceramica si distinguono nel panorama imprenditoriale italiano quali portavoce di argomenti di grande attualità come il binomio ecologia-economia e l’importanza della ricerca e dell’innovazione tecnologica.
Anche in un’ottica di maggiore attenzione al mantenimento di paesaggi naturali senza azioni invasive, Fiandre e Iris hanno pensato e deciso di mettersi in gioco proponendo materiali tecnologicamente avanzati, di dimensioni straordinarie ma che al contempo non hanno alcun impatto a livello ambientale salvo il diretto prelievo delle materie prime con un rapporto utilizzo-consumo paritetico, a differenza dei materiali di cava dove il prelievo delle materie prime ha un rapporto di 3 a 1 sull’utilizzo.
L’intervento del Presidente Verdi è stato introdotto dal Professor Dario Del Bufalo, noto architetto romano e professore, specialista di fama mondiale in antichità classiche e marmi colorati antichi il quale ha suggerito: “I marmi di cava stanno bene nei musei, per costruire usiamo piuttosto i marmi di fabbrica!”
“I nostri materiali sono prodotti secondo le regolamentazioni più rigide di tutela ambientale” ha commentato Graziano Verdi.
“I marmi di cava purtroppo oggi sono diventati un bene da preservare, parte integrante di un ambiente che va rispettato. La frase “Creiamo in ore ciò che la natura forgia in ere”, che da sempre ci caratterizza, è oggi più che mai attuale e siamo fieri di trarre ispirazione, progetto ambizioso ma certamente esaltante, dall’arte insuperabile dell’ambiente che ci circonda”.



Nella foto da sinistra:  
Prof. Patrizio Pensabene, Presidente Conferenza Asmosia  
Graziano Verdi, Presidente e A. D. GranitiFiandre e Gruppo Iris Ceramica
Prof. Dario Del Bufalo, Architetto e Professore specialista in antichità classiche
Dr.ssa Marilda De Nuccio, Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale



Sul web: www.granitifiandre.it - www.irisfmg.it

Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata", 16 maggio 2012, libreria N'Importe Quoi, Roma

Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata", 16 maggio 2012, libreria N'Importe Quoi, Roma
Ilaria Guidantoni insieme all'attore teatrale Giuseppe Bisogno, che ha curato le letture, e al musicista Edoardo Inglese, autore di una selezione di brani musicali

"Tunisi, taxi di sola andata" a Milano, 19 aprile 2012

"Tunisi, taxi di sola andata" a Milano, 19 aprile 2012
Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata a Milano", libreria Milano Libri. Insieme all'autrice, Ilaria Guidantoni, il presidente del Touring Club Italiano, Franco Iseppi, e Laura Silvia Battaglia, inviata esteri di Avvenire. Letture a cura dell'attore Michele Mariniello

Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata", libreria N'Importe Quoi di Roma, 13 aprile 2012

Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata", libreria N'Importe Quoi di Roma, 13 aprile 2012
Ilaria Guidantoni ospite di RADIOLIVRES, con Vittorio Macioce, caporedattore de' Il Giornale, ed Edoardo Inglese,"musicante", in una serata di parole e musica

Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata" presso il Rotary Club di Marina di Massa, 29 marzo

Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata" presso il Rotary Club di Marina di Massa, 29 marzo
L'autrice tra Lorenzo Veroli, il Segretario del Club e Chiara Ercolino

Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata" presso la libreria Griot di Roma, 28 marzo 2012

Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata" presso la libreria Griot di Roma, 28 marzo 2012

Presentazione "Tunisi, taxi di sola andata", Roma, Sala stampa Camera dei Deputati, 28 marzo 2012

Presentazione "Tunisi, taxi di sola andata", Roma, Sala stampa Camera dei Deputati, 28 marzo 2012
Insieme all'autrice, Ilaria Guidantoni, l'on. Elisabetta Zamparutti (Radicali Italiani) e il giornalista tunisino Salah Methnani, inviato di Rainews24

Giovedi 1° marzo 2012, alla Centrale Montemartini di Roma, dalle ore 18.30 presentazione di "365D"

Giovedi 1° marzo 2012, alla Centrale Montemartini di Roma, dalle ore 18.30 presentazione di "365D"
Marzia Messina, ideatrice del progetto e realizzatrice per "Prima che sia buio" della foto dell'autrice

Il fotografo di 365D Sham Hinchey

Il 29 agosto di 365D

Con Raffaella Fiorito, mia vicina di calendario

Presentazione di "Prima che sia Buio", Galleria d'arte Barbara Paci, Pietrasanta, 16 Luglio 2011

Presentazione di "Prima che sia Buio", Galleria d'arte Barbara Paci, Pietrasanta, 16 Luglio 2011

Metti una sera d'estate, prima che sia buio...

"Prima che sia buio" incontra l'arte alla Galleria Barbara Paci di Pietrasanta

Ilaria Guidantoni e Barbara Paci

La scrittrice con i genitori

La scrittrice tra Daniela Argentero e Barbara Paci

La scrittrice tra gli amici

Leggendo "I giorni del gelsomino" con il pittore Agostino Rocco

Leggendo "Colibrì"

L'autrice con Agostino Rocco

A Jorio, dedicato a Pistoia, alla Toscana e a una città d'arte

Tra Firenze e Pistoia

Con il pittore Agostino Rocco tra parole e immagini