Conversazione con Nino Spirlì, autore di “Diario di una vecchia checca” (Minerva Edizioni)
BARI, 2 luglio ore 18.30 - Libreria Feltrinelli, via Melo
Intervengono
Nino Spirlì – autore
Antonio Eroi – Presidente del Consiglio Provinciale di Reggio Calabria
Donato Giannoccaro – (avvocato)
Ludovico Abbaticchio – assessore comunale al welfare
Enrico Fusco – già presidente Arcigay Bari e membro dell’Assemblea Nazionale del Pd
Modera: Francesco De Palo - giornalista
Ha scritto Tagore che “non puoi attraversare il mare semplicemente stando fermo e osservando le onde”. Occorre bagnarsi piedi e mani, chiamare le cose con il nome appropriato, vedere, senza paraocchi per poi raccontare. L’Evangelista Marco, San Giovanni dell’Apocalisse, Copernico, Nostradamus e la Madonna di Fatima: sanno, perché sanno vedere.
“Diario di una vecchia checca” è un pugno in faccia: control’ipocrisia, il perbenismo, contro tutte le maschere che, intercambiabili, la società ha scelto di indossare con quotidiana consapevolezza. A cui è utile replicare con pura e scomoda franchezza.
“Diario di una Vecchia Checca” è un libro verità, un racconto spietato che ritrae un acquerello lungo trent’anni. Senza veli e senza anticamere. Ma andando dritto al cuore. E colpendolo.
Nell’occasione verrà presentata l’iniziativa “mafiaNO”, progetto etico ideato da Nino Spirlì perrappresentare un grande abbraccio ideale pro legalità. Una sorta di rete amaglie larghe per enti, associazioni e aziende. E anche con il prezioso contributo dell’arte. Nasce così il cortometraggio Pirandello Drag, interamente prodotto e girato in Calabria. Che squarcia unvelo sul complesso tema della lotta contro l'omofobia, diretto ed interpretato da Nino Spirlì. Per dare uncalcio ai luoghi comuni.
NINO SPIRLÌ nasce da Concettina Amuso il 13 luglio 1961, in casa. Suo padre è Mimmo Spirlì. A detta di tutti, ancora oggi, ha carattere forte, intelligenza marziana, tenacia oltre i limiti consentiti. È crudo, diretto, spregiudicato, tenace, sentimentale,passionale, tutto sessuale, espansivo, e non perdona. Scrittore audace, comico di talento e autore di format TV e soggetti cine-televisivi. Inizia giovanissimo a recitare nelle rappresentazioni delle commedie e delle tragedie greche e latine. Nel 1990 è chiamato a Parigi dal Centre Dramatique National Theatre du Campagnol: la collaborazione durerà fino al 1996. Li definisce gli anni più sensuali. Nel 1995 dirige in teatro Ryoju - “Il Fucile da Caccia” - diY. Inoue - Tutte donne, per parlare d’amore e morte. Nel 1996 dirige in teatro“L’uomo dal fiore in bocca” - di L. Pirandello - Unica versione autorizzata ad essere interpretata da sole donne: Che fissazione! Il 27 settembre 1997 conosce Manuel Ferrarini. Nel 1999 resta “vedovo” di suo padre, al quale era legato da un legame profondo.
Nel 2000 crea il reality tv “La Fattoria” e necede i diritti a Rti ... Firmerà “Il Pilota”, ma non il programma... Sic! Dal 2001 a 2011 è Autore di “Forum” (Canale 5 e Rete 4). A primavera 2011, torna inscena con “PIRANDELLODRAG”, dialogo platonico ispirato a “La morte addosso” diL. Pirandello - È vestito da Drag Queen, assieme ad Aldo Ferrara. Novembre 2011è il mese di concepimento del “Diario di una Vecchia Checca”. Attualmente,divide i suoi mesi tra l’Adorata Calabria, Roma e Capo Verde, l’amato buen retiro...
Il Chiasmo delle idee nasce come un piccolo laboratorio artigianale di pensiero con l'idea che la creatività è l'incontro di un viaggio interiore che attinge all'esterno.
martedì 2 luglio 2013
venerdì 28 giugno 2013
Moda e Islam, un matrimonio possibile?
Su D di la Repubblica del 29 giugno 2013 segnalo l'articolo "Tutto un altro velo" che evidenzia la tendenza crescente nata negli Usa, grande laboratorio di melting pot e che sta prendendo piede non senza proteste da una parte come dall'altra, musulmani e non: la possibilità di conciliare moda e Islam vita quotidiana moderna e non. Credo che in ogni caso sia una necessità e sia la scommessa di ogni religione, più in generale dell'etica, visto che l'uomo vive nella storia e non nell'iperuranio.
Per ora segnalo i Blog artizara.com, muslimstreetfashion.blogspot.com e sliceoflemon.com.
mercoledì 19 giugno 2013
Ratifica della Convenzione sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne
Ricevo dall'amico senatore Marco Filippi un testo che pubblico volentieri
18 giugno 2013
MARCO FILIPPI
Grazie Presidente, Rappresentanti del Governo, Onorevoli Colleghi,
Ritengo di non esagerare nel dire che sono molto felice di intervenire per portare il mio modesto contributo per la ratifica della Convenzione di Istambul. Felice perché è uno dei primi provvedimenti di questa legislatura e quindi destinato comunque a caratterizzarla. Felice perché avviene in un Parlamento particolarmente rinnovato nelle presenze e in cui il segno più distintivo e mi auguro anche più duraturo di questo rinnovamento è costituito proprio dalla significativa presenza di neo elette. Felice perché considero inderogabile che questa battaglia non resti solo confinata tra le giuste rivendicazioni delle donne, ma possa vedere accanto a loro tutti gli uomini possibili, a partire soprattutto da quelli che sono impegnati nelle istituzioni è che le rappresentano. Siamo rimasti indifferenti, troppo a lungo… Dal ratto delle Sabine in poi, abbiamo lasciato che la violenza contro le donne diventasse un vero e proprio massacro! Con il brutto termine di “Femminicidio” siamo oggi usi appellare quello strazio praticamente quotidiano che arma la mano degli uomini contro le proprie compagne. Le istituzioni non hanno ancora risposto adeguatamente, ecco perché probabilmente il massacro non si ferma. …continua
mercoledì 12 giugno 2013
La lettura per i bambini...
ACCADEMIA
NAZIONALE DEI LINCEI
250.000 EURO PER CURARE I BAMBINI E I MUTILATI AFGANI
PREMIO FELTRINELLI ASSEGNATO DALL’ACCADEMIA DEI LINCEI
PER UNA IMPRESA ECCEZIONALE DI ALTO VALORE MORALE E UMANITARIO
Dopo il primo centro ortopedico di Kabul sono stati attivati in tutto il paese altri sei ambulatori nei
quali arrivano oltre 7.000 pazienti l’anno, quasi 8.000 previsti nel 2013: vittime di incidenti sul lavoro, bambini colpiti da poliomielite, da malformazioni congenite dovute a traumi da parto o alla consanguineità dei genitori o affetti da patologie provocate da vaccinazioni sbagliate. Migliaia sono gli amputati che riprendono a camminare, ricevono trattamenti fisioterapici, stampelle e carrozzine.
Sotto la guida di Cairo, il progetto ortopedico negli anni si è ampliato, offrendo anche un'assistenza completa ai suoi pazienti, i quali possono, nei suoi centri, ricevere anche un'istruzione ed ottenere micro-prestiti. Si danno a credito, senza interessi, piccole somme perché la gente possa aprirsi delle attività commerciali. Alberto Cairo, che nel 2010 è stato candidato al Premio Nobel per
Cairo sostiene fermamente che i disabili non hanno solo bisogno di protesi e fisioterapia per riconquistare mobilità e indipendenza fisica, ma anche di ritrovare dignità e reinserimento sociale. Per provare che una persona disabile può lavorare come chi disabile non è, il Progetto ortopedico ha assunto e formato solo ex-pazienti, uomini e donne, esercitando quella che Cairo chiama una “discriminazione positiva”. Al riguardo il suo motto è: ‘Disabili che riabilitano disabili: chi altri lo può fare meglio?'.
All’interno di questi centri sono ora impiegati circa 700 afgani (uomini e donne), disabili come i pazienti che curano. Ogni anno le protesi fabbricate sono 15.000, 1.000 le carrozzine, 10.000 le paia di stampelle etc. Oltre 5.000 sono le piccole attività commerciali iniziate grazie a micro-prestiti e 2.000 i giovani disabili che hanno imparato un mestiere “e anche uno sport” aggiunge Cairo, che ha ex giocatore di basket ha creato da due anni un torneo locale di basket in carrozzina “dal quale sta nascendo la squadra nazionale afgana che si prepara a partecipare alle Olimpiadi”.
“Ai sette centri ortopedici attivi, presto se ne aggiungerà un ottavo - annuncia Cairo – i fondi per le attività arrivano tutti da Ginevra, dalla Croce Rossa Internazionale, e vengono dai Governi e anche dai privati, come questi assegnati dalla Accademia dei Lincei, che sono i finanziamenti che io preferisco, perché sono quelli dettati dal cuore, anche se sono meno ricchi di quelli governativi che al contrario sono impegni dovuti”.
Alberto Cairo si trova in Italia per qualche giorno e tra breve tornerà in Afganistan “a casa” come dice lui, dove vive da 23 anni.
venerdì 31 maggio 2013
Domenica 2 giugno Roma Capitale festeggia la prima comunità straniera in Italia
Domenica 2 giugno, Festa della Repubblica Italiana, in occasione del primo anno di trasmissione nazionale dell’emittente comunitaria romena Romit Tv, si terrà una grande kermesse musicale ad ingresso gratuito presso il Teatro Tendastrisce di Roma
La comunità romena in Italia è un vero fenomeno sociale: con i suoi 900.000 residenti (dati ISTAT 2011),di cui ben 160.000 circa a Roma, su una popolazione presente stimata di oltre 1.500.000 romeni, è la prima comunità in Italia che contribuisce con il proprio lavoro a oltre il 5% del Pil nazionale. Questi dati non sono certo sfuggiti all’attenta osservazione e lungimiranza di Emanuele Latagliata, ideatore e fondatore di Romit.TV, prima emittente nazionale in lingua romena che offre un palinsesto di programmi intelligentemente studiati per le esigenze dei romeni in Italia. “Vogliamo presentare la vera comunità romena in Italia, che non è certo rappresentata, come dai peggiori degli stereotipi, da individui che rubano o da giovani prostitute”,dichiara Emanuele Latagliata,” C’è una realtà ben diversa e positiva. Il 70% degli spettatori sono badanti, che vivono in un ambiente chiuso. Nella mia idea il canale potrebbe diventare l’unico punto di riferimento interattivo. Tutti i programmi in diretta danno la possibilità di chiamare, di fare domande oppure di esprimere un’opinione. Offriamo dei format per programmi socio-culturali per essere gestiti dai suoi rappresentanti. I realizzatori sono una decina di persone tra giornalisti, collaboratori e presidenti d’associazioni volontari, persone del mondo della cultura con preparazione e talento. Oggi Romit.TV- canale 246 sul digitale terrestre - ha raggiunto una media giornaliera di oltre 700.000 spettatori”. E in occasione del primo anno di trasmissione, Romit.Tv in collaborazione con 15 associazione romene e moldave e di importanti sponsor,con il patrocinio del Comune di Roma, Ambasciata di Romania e Ambasciata della Repubblica Moldova, festeggerà con una straordinaria kermesse musicale ad ingresso gratuito organizzato a Roma il giorno 2 giugno 2013, presso il Teatro Tendastrisce di Via Perlasca ,69, dalle ore 14.30 alle 20.30.
Grandi artisti romeni e moldavi del calibro di Benone Sinulescu, Laura Lavric, Ion Paladi, Nicolae Botgros, Adrian Naidin, si alterneranno per un grande spettacolo di musica e canto. Inoltre ci saranno degli stand dove si potrà degustare e comprare il cibo tipico romeno, e altri oggetti popolari tradizionali fatti a mano dagli artigiani dalla Romania e Moldova.
Per i bambini ci sarà uno spazio dedicato con clown che animeranno l’atmosfera regalando momenti di gioia. Nell’ambito dell’evento, l’associazione di volontariato Piuculture presenterà la nuova sezione del giornale Piuculture in lingua romena.
Per informazioni
www.romit.tv
La comunità romena in Italia è un vero fenomeno sociale: con i suoi 900.000 residenti (dati ISTAT 2011),di cui ben 160.000 circa a Roma, su una popolazione presente stimata di oltre 1.500.000 romeni, è la prima comunità in Italia che contribuisce con il proprio lavoro a oltre il 5% del Pil nazionale. Questi dati non sono certo sfuggiti all’attenta osservazione e lungimiranza di Emanuele Latagliata, ideatore e fondatore di Romit.TV, prima emittente nazionale in lingua romena che offre un palinsesto di programmi intelligentemente studiati per le esigenze dei romeni in Italia. “Vogliamo presentare la vera comunità romena in Italia, che non è certo rappresentata, come dai peggiori degli stereotipi, da individui che rubano o da giovani prostitute”,dichiara Emanuele Latagliata,” C’è una realtà ben diversa e positiva. Il 70% degli spettatori sono badanti, che vivono in un ambiente chiuso. Nella mia idea il canale potrebbe diventare l’unico punto di riferimento interattivo. Tutti i programmi in diretta danno la possibilità di chiamare, di fare domande oppure di esprimere un’opinione. Offriamo dei format per programmi socio-culturali per essere gestiti dai suoi rappresentanti. I realizzatori sono una decina di persone tra giornalisti, collaboratori e presidenti d’associazioni volontari, persone del mondo della cultura con preparazione e talento. Oggi Romit.TV- canale 246 sul digitale terrestre - ha raggiunto una media giornaliera di oltre 700.000 spettatori”. E in occasione del primo anno di trasmissione, Romit.Tv in collaborazione con 15 associazione romene e moldave e di importanti sponsor,con il patrocinio del Comune di Roma, Ambasciata di Romania e Ambasciata della Repubblica Moldova, festeggerà con una straordinaria kermesse musicale ad ingresso gratuito organizzato a Roma il giorno 2 giugno 2013, presso il Teatro Tendastrisce di Via Perlasca ,69, dalle ore 14.30 alle 20.30.
Grandi artisti romeni e moldavi del calibro di Benone Sinulescu, Laura Lavric, Ion Paladi, Nicolae Botgros, Adrian Naidin, si alterneranno per un grande spettacolo di musica e canto. Inoltre ci saranno degli stand dove si potrà degustare e comprare il cibo tipico romeno, e altri oggetti popolari tradizionali fatti a mano dagli artigiani dalla Romania e Moldova.
Per i bambini ci sarà uno spazio dedicato con clown che animeranno l’atmosfera regalando momenti di gioia. Nell’ambito dell’evento, l’associazione di volontariato Piuculture presenterà la nuova sezione del giornale Piuculture in lingua romena.
Per informazioni
www.romit.tv
giovedì 30 maggio 2013
Venerdì 31 maggio l'Accademia dei Lincei incontra Paolo Mathiae: "Memoria venerata e memoria violata", la conservazione e la distruzione dell'Arte
La conservazione e la distruzione dell'Arte, come è accaduto in Afghanistan, in Iraq e nel Libano, e sta accadendo in Siria e potrebbe accadere in Egitto, è il tema della conferenza su Memoria venerata e memoria violata che il Prof. Paolo Matthiae terrà all’Accademia dei Lincei venerdì 31 maggio alle ore 18.00 Via della Lungara, 230 Roma. Ingresso libero.
“Nel tempo presente in cui i tesori del patrimonio culturale in molte regioni del mondo sembrano gravemente minacciati oltre ogni previsione più pessimistica, come è accaduto in Afghanistan, in Iraq e nel Libano, sta accadendo in Siria e potrebbe accadere in Egitto, è opportuno riflettere - scrive il Prof. Paolo Matthiae - su come le più antiche grandi civiltà preclassiche del Mediterraneo, da un lato, conservassero gelosamente le testimonianze gloriose ed impressionanti del loro passato e, dall’altro, si accanissero a distruggere quelle stesse testimonianze appartenenti a culture ‘diverse’. Nella conferenza saranno individuati, anche per il tramite delle suggestive fonti scritte antiche, i modi in cui la memoria del passato era abitualmente venerata e protetta in Mesopotamia e in Egitto e in cui quella stessa memoria veniva non di rado violata e distrutta con spietato accanimento. Testi e immagini mostrano come conservazione e distruzione, fin in quei tempi antichissimi, si alternassero in maniera sconcertante e come le motivazioni di allora siano in parte simili a quelle di oggi e in parte profondamente diverse da quelle dei nostri giorni”.
Il Prof. Paolo Matthiae, Accademico dei Lincei, è uno dei protagonisti maggiori del recupero attraverso la ricerca archeologica delle più remote culture del Mediterraneo, a lui si deve anche la scoperta di Ebla.
martedì 7 maggio 2013
Sabato 18 maggio a Trani: “Facciamo la festa al dolore!”
STADIO IN CONCERTO
Piazza Duomo, Trani
Sabato 18 maggio, ore 21.00
...per contribuire a sensibilizzare la popolazione su questo delicato tema, che richiede un alto livello di attenzione da parte di clinici, Istituzioni e mondo dell’informazione, la città di Trani sabato 18 maggio si trasforma nella capitale nazionale della lotta alla sofferenza inutile, attraverso tre importanti appuntamenti.
Un grande concerto vede il ritorno degli Stadio a Trani dopo oltre 20 anni. Promosso da Mundipharma, Fondazione ANT Italia Onlus, Comitato “1 Hospice per Eboli e Amici dell'Ospedale Maria SS. Addolorata di Eboli”, con il patrocinio della Provincia BAT e dei Comuni di Trani e Andria, lo spettacolo ha l’obiettivo di raccogliere fondi per l'assistenza domiciliare gratuita ai pazienti oncologici svolta dalla Fondazione ANT.
La giornata prevede, inoltre, un importante momento formativo rivolto ai medici, area interdisciplinare. Al “Sissizio di maggio” realizzato con un grant non condizionato di Mundipharma, presso Palazzo San Giorgio, saranno chiamati infatti a raccolta alcuni tra i massimi esperti italiani in materia di dolore, provenienti da diverse regioni, che si confronteranno sull'individuazione di strategie comuni per migliorare l'approccio al dolore, garantendone un trattamento precoce e appropriato.
E per fare il punto della situazione sulla reale applicazione della Legge 38 e discutere i nodi cruciali ancora da sciogliere per un’efficace gestione della sofferenza in Puglia e nel nostro Paese
Conferenza stampa
“DOLORE: LUCI E OMBRE A TRE ANNI DALLA LEGGE 38”
Palazzo San Giorgio – Via San Giorgio 26, Trani
Sabato 18 maggio, ore 12.00
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Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata", 16 maggio 2012, libreria N'Importe Quoi, Roma

Ilaria Guidantoni insieme all'attore teatrale Giuseppe Bisogno, che ha curato le letture, e al musicista Edoardo Inglese, autore di una selezione di brani musicali
"Tunisi, taxi di sola andata" a Milano, 19 aprile 2012
Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata a Milano", libreria Milano Libri. Insieme all'autrice, Ilaria Guidantoni, il presidente del Touring Club Italiano, Franco Iseppi, e Laura Silvia Battaglia, inviata esteri di Avvenire. Letture a cura dell'attore Michele Mariniello
Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata", libreria N'Importe Quoi di Roma, 13 aprile 2012

Ilaria Guidantoni ospite di RADIOLIVRES, con Vittorio Macioce, caporedattore de' Il Giornale, ed Edoardo Inglese,"musicante", in una serata di parole e musica
Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata" presso il Rotary Club di Marina di Massa, 29 marzo
L'autrice tra Lorenzo Veroli, il Segretario del Club e Chiara Ercolino
Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata" presso la libreria Griot di Roma, 28 marzo 2012
Presentazione "Tunisi, taxi di sola andata", Roma, Sala stampa Camera dei Deputati, 28 marzo 2012

Insieme all'autrice, Ilaria Guidantoni, l'on. Elisabetta Zamparutti (Radicali Italiani) e il giornalista tunisino Salah Methnani, inviato di Rainews24
Giovedi 1° marzo 2012, alla Centrale Montemartini di Roma, dalle ore 18.30 presentazione di "365D"

Marzia Messina, ideatrice del progetto e realizzatrice per "Prima che sia buio" della foto dell'autrice

Il fotografo di 365D Sham Hinchey

Il 29 agosto di 365D

Con Raffaella Fiorito, mia vicina di calendario
Presentazione di "Prima che sia Buio", Galleria d'arte Barbara Paci, Pietrasanta, 16 Luglio 2011
Metti una sera d'estate, prima che sia buio...

"Prima che sia buio" incontra l'arte alla Galleria Barbara Paci di Pietrasanta

Ilaria Guidantoni e Barbara Paci

La scrittrice con i genitori
La scrittrice tra Daniela Argentero e Barbara Paci

La scrittrice tra gli amici
Leggendo "I giorni del gelsomino" con il pittore Agostino Rocco
Leggendo "Colibrì"
L'autrice con Agostino Rocco
A Jorio, dedicato a Pistoia, alla Toscana e a una città d'arte
Tra Firenze e Pistoia
Con il pittore Agostino Rocco tra parole e immagini