sabato 2 luglio 2011

"Prima che sia buio" al Caffè della Liberrima a Lecce

"Ripensandoci", di Emanuela Boccassini su' I giorni del gelsomino

Ilaria Guidantoni: racconta “i giorni del gelsomino”
Scritto da Emanuela Boccassini "Ripensandoci" (anno IV, n. 5, mag. 2011)

Quando il giornalismo d’inchiesta si trasforma in poesia

di Emanuela Boccassini
Sabato pomeriggio, 21 maggio, nella suggestiva cornice del “Sedile” di piazza Santo’Oronzo, Ilaria Guidantoni, giornalista e scrittrice, introdotta da Luigi De Luca – direttore dell’Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce – ha presentato “I giorni del gelsomino lontano dagli occhi vicino al cuore”. La stessa autrice ha definito il libro un “reportage interiore”: reportage perché è una denuncia dal punto di vista giornalistico di quanto l’informazione di massa ha diffuso sulla rivoluzione tunisina, sminuendo la realtà.
Interiore in quanto la giornalista è particolarmente legata al mondo e alla cultura di questo paese da esserne emotivamente coinvolta. Sentimenti che traspaiono sin dalle prime righe. Inoltre, nell’opera si evidenzia il ruolo, definito dalla scrittrice “gentile”, del femminile nella rivoluzione.
I giorni del gelsomino
Con occhio attento e critico, la Guidantoni esamina la rivoluzione tunisina, cosiddetta “del gelsomino”, – fiore simbolo del paese, dal «profumo sensuale, dolce e femminile», sebbene in realtà sia utilizzato principalmente dagli uomini – da tutti i punti di vista: di coloro che la vivono di riflesso, di coloro che la combattono e dei governi che tacciono le reali implicazioni e significati.
Evidenti sono la disattenzione dell’Europa e il disagio dei tunisini che si sentono defraudati della loro “rivoluzione” letta come una «mera protesta per fame». È vero che il pane era difficile da trovare, nonostante in Tunisia costasse poco e fosse sfornato durane tutto l’arco della giornata, ma è soprattutto una rivoluzione della dignità, della richiesta di un lavoro onorevole.


Il femminile nella rivolta
Una rivoluzione «culturale, spontanea con un risvolto pratico, che guarda al cielo con i piedi ben piantati nel terreno come spesso solo le donne sanno fare». E questa può essere considerata una ribellione delle donne: loro hanno elaborato proposte, hanno organizzato sit-in, sono scese in piazza diffondendo slogan di pace. In questo senso il femminile può rendere le rivoluzioni gentili. Inoltre le donne, dopo la ribellione non hanno rivendicato i “giusti” diritti o preteso l’aumento del salario, ma hanno compreso che era il momento della resa dei conti, che dovevano rimboccarsi le maniche e andare avanti. Secondo la Guidantoni le donne hanno un grande potenziale rivoluzionario perché sono abituate a lottare più degli uomini per ottenere. Nell’immaginario collettivo, però, è arduo accostare l’idea della figura femminile, materna e nutrice, a quella di guerriera, che viene intesa come femminilità «anomala», «dimezzata» – basti pensare alla Amazzoni, prive di un seno per poter indossare la faretra. Tuttavia, per Ilaria, recuperando il senso del guerriero interiore, le donne possono essere considerate combattenti proprio perché “lottano per qualcosa” – mostrando così, tra l’altro, la concretezza tipicamente femminile – e si differenziano dall’uomo in quanto questi guerreggia per distruggere. Le donne, invece, per creare e costruire.
L’intervista a Sana Ben Achour
Si chiude il cerchio con l’intervista a Sana Ben Achour, presidente dell’Associazione Tunisina delle Donne Democratiche, che si sta battendo per ottenere le tre “riserve”. Le donne tunisine, sebbene abbiano atteggiamenti emancipati, purtroppo subiscono notevoli limitazione, per questo la Ben Achour vuole ottenere: la parità di fatto nella carriera pubblica, la legittimità dell’eredità (fino a oggi il padre deve fare esplicita richiesta di un testamento per lasciare un’eredità alle figlie, altrimenti queste rischiano di perdere tutto) e la patria potestà, perché, fino a quando i figli sono minori, è necessaria l’autorizzazione del padre (situazione questa discriminante nei confronti dei figli di divorziati, che pagano le conseguenze delle leggi che non riescono a mantenere il passo con il cambiamento del costume).
Nelle poche pagine de “I giorni del gelsomino” si nota un sentimento di speranza della Tunisia per il futuro, la speranza di una collaborazione tra uomini e donne che possa portare alla parità, alla libertà e alla conquista della dignità di un popolo vessato per 23 anni dalla dittatura di Ben Ali. E le donne tunisine possono insegnare alle donne italiane che «il pensiero può essere libero nonostante tutto».

6a Convention EFFEGI spa, Sabato 2 Luglio a Napoli

GRUPPO EFFEGI CELEBRA LA SUA SESTA CONVENTION A NAPOLI,
DOVE HA AVUTO ORIGINE NEL 2004



Presentato il nuovo piano industriale 2012-2015: a fine arco di piano fatturato previsto a 19 milioni di Euro rispetto ai 3,6 milioni di fine 2010 e 74 Financial Store rispetto agli 11 attuali. La Campania sarà una delle regioni di maggior sviluppo insieme a Lombardia e Lazio.

Rinnovata attenzione al sociale: in preparazione un libro, a cura di Ilaria Guidantoni, sulla storia di Effegi con una parte del ricavato della vendita che verrà devoluta alla onlus napoletana “La casa dello scugnizzo”.



Napoli, 2 luglio 2011 - Si è tenuta oggi presso l’Hotel Romeo a Napoli la sesta convention annuale del Gruppo Effegi, Società operante nell’intermediazione creditizia e nel credito al consumo quotata al segmento MAC di Borsa Italiana, i cui lavori sono stati introdotti dal Presidente Franco Guidantoni.

La Società ha voluto tenere per la prima volta una convention a Napoli per gratificare la città e tornare nel luogo dove ha tratto origine nel 2004 per poi svilupparsi a livello nazionale e quotarsi in Borsa nel segmento MAC nel 2009.

Il Gruppo Effegi, dopo aver riorganizzato negli ultimi due anni la propria struttura in base agli sviluppi normativi che prevedono un più diretto controllo delle reti distributive e una loro maggiore qualificazione, guarda con fiducia allo sviluppo nei prossimi anni grazie a una crescita dei propri Financial Store, tutti controllati direttamente, e a una intensa campagna di direct marketing quinquennale. La caratteristica del Gruppo Effegi è quella di abbinare all’offerta di finanziamenti una serie di servizi accessori. La crescita del Gruppo potrà beneficiare dalle risorse derivanti dall’aumento di capitale misto in azioni e obbligazioni convertibili deliberato questa primavera dall’Assemblea di Effegi.

Il piano 2012-2015, presentato in sede di convention dall’Amministratore Delegato Antonio Celemente, prevede in particolare di raggiungere a fine arco di piano un fatturato di 19 milioni di Euro rispetto ai 3,6 milioni di fine 2010 e ai 5,9 previsti a fine 2011. Secondo il piano inoltre i Financial Store raggiungeranno quota 74 rispetto agli 11 attuali con una espansione su tutto il territorio nazionale e una particolare concentrazione su Lombardia, Lazio e Campania. In particolare in quest’ultima regione è prevista l’apertura di 6 nuovi Financial Store entro il 2011.

Il Gruppo Effegi ha lanciato infine da Napoli un segnale di rinnovato impegno sociale. La giornalista e scrittrice Ilaria Guidantoni, anche Consigliere di Amministrazione del Gruppo con delega alla Comunicazione e alle Relazioni Istituzionali, ha presentato un progetto che prevede la realizzazione di un libro sulla storia di Effegi dalle origini napoletane allo sviluppo su scala nazionale con l’obiettivo di devolvere parte del ricavato della vendita alla Onlus napoletana “La casa dello scugnizzo”.

venerdì 1 luglio 2011

Presentazione de' "I giorni del gelsomino", Galatina, Palazzo della Cultura, 30 Giugno 2011

La giornalista Loredana De Vitis, il vicesindaco, la scrittrice e il sindaco

lunedì 27 giugno 2011

Il futurista
16 giugno 2011
Mantenere l’armonia nella differenza come un’orchestra è il mestiere di vivere defatigante nel suo esercizio quotidiano sebbene sia la vera sfida, la mia responsabilità. Una dialettica tra poli dentro di me ma anche con quello che è fuori.. Sapendo che non sarà mai abbastanza quello che potrò fare, spaziare senza perdere di vista il nucleo, in ordine sparso seguendo un filo. Forse il mio filo si chiama parola, che conosce, insegue la notizia; comunica; costruisce; parole d’impegno e parole d’amore. La parola è il filo conduttore perché si apre rispetto al pensiero alla dualità, diventando condivisione, partecipazione, emozione…con la vita al centro di tutto. La vita è un gioco da gustare, un progetto da coltivare.




Da Prima che sia Buio a’ I giorni del gelsomino
In ordine sparso seguendo un filo….delle passioni


conferenza stampa
interviene l'autrice
Ilaria Guidantoni


Lecce, Mercoledì 29 maggio 2011
dalle ore 19.00

All’ombra del Barocco
Il caffè di Liberrima, Corte dei Cicala 1




Uff. Stampa
TITANIA
Via Cecere 1 – Lecce
infotitania@yahoo.it

Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata", 16 maggio 2012, libreria N'Importe Quoi, Roma

Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata", 16 maggio 2012, libreria N'Importe Quoi, Roma
Ilaria Guidantoni insieme all'attore teatrale Giuseppe Bisogno, che ha curato le letture, e al musicista Edoardo Inglese, autore di una selezione di brani musicali

"Tunisi, taxi di sola andata" a Milano, 19 aprile 2012

"Tunisi, taxi di sola andata" a Milano, 19 aprile 2012
Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata a Milano", libreria Milano Libri. Insieme all'autrice, Ilaria Guidantoni, il presidente del Touring Club Italiano, Franco Iseppi, e Laura Silvia Battaglia, inviata esteri di Avvenire. Letture a cura dell'attore Michele Mariniello

Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata", libreria N'Importe Quoi di Roma, 13 aprile 2012

Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata", libreria N'Importe Quoi di Roma, 13 aprile 2012
Ilaria Guidantoni ospite di RADIOLIVRES, con Vittorio Macioce, caporedattore de' Il Giornale, ed Edoardo Inglese,"musicante", in una serata di parole e musica

Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata" presso il Rotary Club di Marina di Massa, 29 marzo

Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata" presso il Rotary Club di Marina di Massa, 29 marzo
L'autrice tra Lorenzo Veroli, il Segretario del Club e Chiara Ercolino

Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata" presso la libreria Griot di Roma, 28 marzo 2012

Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata" presso la libreria Griot di Roma, 28 marzo 2012

Presentazione "Tunisi, taxi di sola andata", Roma, Sala stampa Camera dei Deputati, 28 marzo 2012

Presentazione "Tunisi, taxi di sola andata", Roma, Sala stampa Camera dei Deputati, 28 marzo 2012
Insieme all'autrice, Ilaria Guidantoni, l'on. Elisabetta Zamparutti (Radicali Italiani) e il giornalista tunisino Salah Methnani, inviato di Rainews24

Giovedi 1° marzo 2012, alla Centrale Montemartini di Roma, dalle ore 18.30 presentazione di "365D"

Giovedi 1° marzo 2012, alla Centrale Montemartini di Roma, dalle ore 18.30 presentazione di "365D"
Marzia Messina, ideatrice del progetto e realizzatrice per "Prima che sia buio" della foto dell'autrice

Il fotografo di 365D Sham Hinchey

Il 29 agosto di 365D

Con Raffaella Fiorito, mia vicina di calendario

Presentazione di "Prima che sia Buio", Galleria d'arte Barbara Paci, Pietrasanta, 16 Luglio 2011

Presentazione di "Prima che sia Buio", Galleria d'arte Barbara Paci, Pietrasanta, 16 Luglio 2011

Metti una sera d'estate, prima che sia buio...

"Prima che sia buio" incontra l'arte alla Galleria Barbara Paci di Pietrasanta

Ilaria Guidantoni e Barbara Paci

La scrittrice con i genitori

La scrittrice tra Daniela Argentero e Barbara Paci

La scrittrice tra gli amici

Leggendo "I giorni del gelsomino" con il pittore Agostino Rocco

Leggendo "Colibrì"

L'autrice con Agostino Rocco

A Jorio, dedicato a Pistoia, alla Toscana e a una città d'arte

Tra Firenze e Pistoia

Con il pittore Agostino Rocco tra parole e immagini