martedì 2 dicembre 2014

Domenica 14 dicembre Premio speciale giornalistico Diritti umani 2014 Lecce

Domenica 14 dicembre
Lecce, Teatro Paisiello
Ritiro Premio speciale giornalistico Diritti Umani 2014
XV Edizione Salento Porta d'Oriente, Omaggio a Nelson Mandela

Ilaria Guidantoni, una dei quattro premiati dedica il premio a Louisette Ighilahriz, algerina berbera, moujahidate sopravvissuta alle torture durante la Guerra d'Indipendenza, per il coraggio nel difendere le proprie idee e gli ideali di libertà, la forza della sua testimonianza umana, la riconoscenza verso il proprio 'angelo' e l'oblio dell'odio.

In quest'occasione presenterà il suo nuovo libro Marsiglia-Algeri, viaggio al chiaro di luna (Albeggi Edizioni) del quale Louisette è uno dei personaggi.


Con Louisette Ighilahriz 
sotto il Monumento ai Martiri

venerdì 28 novembre 2014

Convegno Biodiritto e Bioetica Università eCampus Roma 26 novembre 2014




14 Dicembre, Premiazione Diritti umani 2014, Omaggio a Nelson Mandela - Lecce

Domenica 14 dicembre dalle ore 19.00
Teatro Paisiello di Lecce

Premiazione Diritti umani 2014, Omaggio a Nelson Mandela
XV edizione Salento Porta d'Oriente

Tra i quattro premiati Ilaria Guidantoni, Giornalista e scrittrice impegnata sul tema della ricchezza della differenze nel Mediterraneo, il dialogo religioso tra confessioni diverse, la tutela della donna in situazioni di crisi, il tema della tortura nei paesi del Maghreb.

venerdì 7 novembre 2014

Dieci anni di Watoto, il viaggio di ritorno a Roma

In una location straordinaria di Roma, lo Stadio di Domiziano Piazza Navona, Sabato 1 Novembre Watoto Kenya Onlus ha festeggiato con un folto pubblico di soci e followers i suoi primi 10 anni. La serata-evento,  condotta dalla giornalista Ilaria Guidantoni, ha visto l’allestimento di una mostra fotografica di Kelly Costigliolo dal titolo: Tanti sguardi, un unico sogno.

L’impegno dell’associazione si è rivolto in questi anni al supporto di una struttura di accoglienza per minori nel distretto di Makobeni (Malindi), ai programmi di formazione per la popolazione giovanile e ai progetti di social business per la sostenibilità economica della comunità locale.

In questi 10 anni ha accolto nella sua casa famiglia 90 bambini, ha supportato la scolarizzazione di 130 ragazzi, 17 dei quali si sono laureati e 18 hanno terminato la formazione professionale, ha erogato circa 9.000 ore di formazione extra scolastica.
Le persone che lavorano stabilmente nelle attività economiche promosse dall’associazione sono 14 e tutti coloro che hanno terminato un ciclo formativo lavorano e percepiscono uno stipendio dignitoso.

Per le potenzialità economiche e sociali realizzate, la Onlus punta nei prossimi 10 anni a raggiungere la completa auto sostenibilità economica, facendo di Makobeni Project un modello replicabile.

È un obiettivo raggiungibile, come ha ribadito la fondatrice Simona Sabbatini “Se si sogna da soli è solo un sogno, se sogniamo insieme è una realtà che comincia”.

giovedì 9 ottobre 2014

"Biodiritto e bioetica: dal testamento biologico all’eutanasia, dalla clonazione al trattamento degli embrioni, dal trapianto di organi alle tecniche di procreazione fino al metodo Stamina" - Roma 26 novembre

L’Associazione Culturale Nuove Frontiere del Diritto e
l’Università eCampus Vi invitano al seminario

Biodiritto e bioetica: dal testamento biologico all’eutanasia, dalla clonazione al trattamento degli embrioni, dal trapianto di organi alle tecniche di procreazione fino al metodo Stamina


Roma, 26 novembre 2014 - Ore 15.30-19.30

Università eCampus – Via del Tritone, 169


Indirizzo di saluto
Prof. Avv. Damiano Marinelli
Foro di Perugia – Professore di diritto privato Università eCampus

MODERA
Avv. Federica Federici
Foro di Roma, Presidente Associazione Nuove Frontiere Diritto, Cultore Università ECampus

RELATORI

Adriana Pannitteri – Giornalista RAI – Autrice del Libro “La vita senza limiti” edito da Rizzoli
Beppino Englaro – Fondazione Eluana Englaro

“Libertà di cure: il caso Stamina” - Dott. Valentina Mantua

“Genesi ed evoluzione normativa della procreazione medicalmente assistita: recenti sviluppi sulla fecondazione eterologa" - Dott. Gabriella Longo – Foro di Catania, Specializzata in Professioni legali, Cultore Università eCampus
“Diritto alla salute e diritto a morire: esiste davvero libertà di scelta?”  - Dott. Nicola Posteraro - Ph. Candidate in Diritto Amministrativo – Università Roma Tre

“Bellezza senza armonia, Un ossimoro tra artificio e omologazione”
 Dott. Ilaria Guidantoni - Scrittrice e giornalista - Università Cattolica di Milano - Perfezionamento in Bioetica Policlinico Gemelli di Roma

Prof. Edmund Agbo – Director of International University of Bio research, …. Madonna University (Nigeria)
“Il rapporto tra la personalità giuridica e il concepito” - Dott. Ettore William Di Mauro – Cultore eCampus - Dottorando in diritto privato Università La Sapienza

“La categoria della debolezza nel biodiritto: dagli schemi negoziali agli obblighi di protezione” - Dott. Andrea Barretta – Cultore eCampus


La partecipazione all’evento è subordinata alla prenotazione tramite sito www.nuovefrontierediritto.it. Coordinatore scientifico: Avv. Federica Federici. Per ulteriori informazioni visita il sito www.nuovefrontierediritto.it o scrivere a info@nuovefrontierediritto.it

venerdì 20 giugno 2014

L'annullamento dei matrimoni alla Sacra Rota e la fine dell'assegno di mantenimento all'ex coniuge nel nuovo libro di Vincenzo Di Michele

Presentazione in anteprima a Roma il 25 Giugno al Circolo Due Ponti

Non si può sottacere che "Le sentenze di nullità dei tribunali ecclesiastici producono i loro effetti anche in ambito civile e in maniera più incisiva".
Infatti, una volta sciolto il matrimonio religioso, non solo viene annullato civilmente,  ma viene a cessare anche:  l'obbligo di corrispondere ogni forma  di mantenimento e sostegno economico nei confronti dell'ex coniuge.
Inoltre, non è assolutamente vero che l’annullamento dei  matrimoni al Tribunale della Rota Romana, sia  una procedura riservata ai soli ricchi e ai VIP.  Addirittura è prevista  una forma di patrocinio gratuito e un Patrono stabile per coloro che non dispongono di un avvocato di fiducia.

Sono proprio questi gli argomenti contenuti nella novità editoriale di Vincenzo Di Michele, “Come sciogliere un matrimonio alla Sacra Rota” editore Fernandel,  che sarà presentata in anteprima a Roma,
il  25 Giugno  alle ore 17, 30 al  "Due Ponti Sporting Club", in via dei Due Ponti n. 48.

Con la presenza degli avvocati Rotali: Carla Guiso e Francesca Renzi.
Modererà l'incontro, il conduttore televisivo Alessandro Greco.

In realtà, sempre più coppie si rivolgono ai tribunali ecclesiastici e il dato statistico mostra chiaramente,  come  a fronte di un aumento delle cause si riscontra anche un aumento delle sentenze affermative della nullità matrimoniale, al  punto da lasciar presagire lo scioglimento del matrimonio religioso, una via alternativa al divorzio. Riguardo i tempi: non è che siano poi così distanti da quelli or elaborati nell' attuale riforma del "Divorzio Breve".  

Ma la vera originalità  presentata dall’autore nella sua inchiesta è stata la trattazione concreta di più di trenta casi pratici di annullamento matrimoniale ove erano presenti dei vizi, tra cui: la simulazione, l'immaturità, l’egoismo,  l’incapacità, la malattia, il maschilismo, l’infedeltà, la gelosia, la timidezza,  l’infertilità, la violenza, l’esclusione della prole, l’impotenza, l’omosessualità, la ninfomania, la frigidità e alcuni comportamenti sessuali trasgressivi come il voyeurismo e il sadomasochismo.  In particolare ciò che è stato messo in risalto, sono stati  i casi di simulazione parziale  -  come a  esempio: il  caso dell’ esclusione della prole, dove  i coniugi in modo premeditato e continuativo, hanno  avuto una consumazione dei loro rapporti  sessuali in  modo non naturale ovverosia  protetti - dove appunto,  si sono manifestati alcuni comportamenti difformi da parte dei partner.                                              

www.vincenzodimichele.it



mercoledì 28 maggio 2014

Giovedì 5 giugno "Il governo delle migrazioni oltre la crisi" - Accademia dei Lincei

Le maggiori criticità delle attuali politiche migratorie in Italia e le necessarie riforme saranno analizzate all'Accademia dei Lincei nel convegno "Il governo delle migrazioni oltre la crisi" giovedì 5 giugno, Palazzo Corsini via della Lungara,10 Roma. Il convegno, coordinato dall'Accademico Linceo Massimo Livi Bacci,  è articolato in tre sessioni.
Nella prima sessione “Popolazione, economia e risorse umane”, saranno discussi i fattori di fondo di natura demografica, sociale ed economica, che influenzeranno il sistema migratorio nei prossimi decenni.
Nella seconda sessione “Governo dei flussi, irregolarità e integrazione” saranno discusse le criticità dell’attuale quadro normativo, la gestione dell’irregolarità, il quadro comparativo europeo dei processi d’integrazione .
Infine, l’ultima sessione “Il contesto internazionale”, analizza gli orientamenti e le insufficienze delle politiche europee e affronta il tema delle relazioni mediterranee.


venerdì 23 maggio 2014

Mercoledì 4 giugno, "Itinerario Donna", Roma ore 19.00

Una decina di donne. Paesi diversi, epoche e storie diverse, ma accomunate dallo stesso destino: vittime della violenza e della sopraffazione degli uomini, hanno sempre reagito mettendo al primo posto la dignità, il coraggio, la difesa dei propri ideali. Dalle donne ultra famose come Frida Kahlo, Sylvia Plath, Tina Modotti, Camille Claudel, Maria Callas, Jeanne Hebuterne, Sibilla Aleramo, con le loro leggendarie vite, alle donne invisibili, le immigrate clandestine, quelle vittime di tortura, quelle vittime di stupri domestici. Un viaggio tra i ritratti dell’artista livornese Silvia Menicagli, la voce di Mariangela Imbrenda e le pagine degli scrittori Luca Attanasio, Paola Musa e Ilaria Guidantoni, che condurrà l’incontro. Pittura e letteratura, dunque, in questo primo evento artistico promosso da Albeggi Edizioni con il brand AlbeggiArtEvents. Un’ora di performance dalle 19 alle 20 e poi un brindisi con gli artisti e l’esposizione dei quadri aperta sino alle 22. Nella spettacolare cornice dell’Associazione Culturale TRAleVOLTE, in Piazza di Porta S. Giovanni 10 a Roma. Ecco i protagonisti dell’evento:

SILVIA MENICAGLI - Il viola, il colore della violenza; il giallo, il colore della gelosia e del tradimento. Questa la linea cromatica dei quadri con cui l’artista livornese Silvia Menicagli si presenta per la prima volta a Roma. Come pittrice ha vinto vari premi: "Provincia di Livorno" (2006), "Premio Damiani" (2009); "Mai in DispArte" (2010); premio Casciana Terme (2011); III° Biennale di arte contemporanea di Viareggio “Burlamacco 2012”. Ha partecipato a numerose collettive di arte contemporanea in varie città italiane ed estere. I suoi quadri sono presenti in collezioni private e pubbliche.

LUCA ATTANASIO - Luca Attanasio è giornalista, scrittore, esperto di temi sociali, diritti umani, immigrazione, conflitti, politica estera. Il suo romanzo “Se questa è una donna” ha vinto il Premio Cenacolo del Serafico, novembre 2012 e il Premio Speciale della Giuria, Premio Letterario Nazionale, 'Scriviamo Insieme', maggio 2013. Lo accompagna la voce di MARIANGELA IMBRENDA, attrice, critica teatrale e cinematografica, che ha portato in scena il soggetto del libro in diversi teatri di Roma.

PAOLA MUSA - Scrittrice, traduttrice, poetessa e paroliere. Una selezione di poesie è stata pubblicata dalla casa editrice Arpanet, recensita da Elisabetta Sgarbi. Nel 2008 ha pubblicato il romanzo Condominio occidentale (Salerno Editrice), selezionato al Festival du Premier Roman de Chambery e al Premio Primo Romanzo Città di Cuneo. Nel 2009 il suo secondo romanzo Il terzo corpo dell'amore (Salerno Editrice). Con Albeggi Edizioni ha pubblicato la silloge ”Ore venti e trenta”.

ILARIA GUIDANTONI - Ilaria Guidantoni è giornalista e scrittrice. Ha pubblicato poesie, romanzi e saggi. Esperta di mediterraneo, ha scritto diversi libri sulla Tunisia, in particolare l’ultimo “Chiacchiere, datteri e thé. Tunisi, viaggio in una società che cambia” pubblicato da Albeggi Edizioni. Il suo ultimo racconto, “Chéhérazade non abita più qui”, è contenuto nel volume “Chiamarlo amore non si può”, un lavoro importante contro la violenza sulle donne e il femminicidio.

lunedì 12 maggio 2014

"Chiamarlo amore non si può": giornata contro la violenza alle donne a Sarzana

Presentazione del libro sulla corretta educazione sentimentale per adolescenti e genitori
(Dedicata alle ragazze nigeriane rapite: #Bring Back our girls) 

Pomeriggio intenso tutto al femminile dedicato alla riflessione ed all'educazione sentimentale delle giovani generazioni come reale strumento di prevenzione della violenza alle donne, quello che si terrà a Sarzana quest'oggi lunedì 12 maggio in Sala della Repubblica a partire dalle ore 17.30.
L'evento - organizzato da Sabrina Bertoloni, Responsabile Pari opportunità e politiche per la famiglia della Segreteria PD Sarzana, darà al pubblico di intervenuti, l'opportunità di affrontare il tema della violenza alle donne a partire dalla analisi di un libro sull'argomento rivolto principalmente ai giovani scritto da ben 23 autrici che attraverso racconti sotto-forma di novella, analizzano in modo positivo un tema così delicato e attuale.
A Sarzana sarà presente la giornalista e co-autrice del libro a ventitré voci: "Chiamarlo amore non si può" Ilaria Guidantoni, da anni impegnata nel suo lavoro di comunicatrice in giro per il mondo.
Mondo mediterraneo da dove parte proprio il racconto: “Chéhérazade non abita qui” della Guidantoni, scrittrice che tra l'altro ha rappresentato l’Italia al I° Forum internazionale degli scrittori della regione Euro-Maghreb sul tema delle identità plurali.
"Da anni per il mio lavoro vivo e viaggio in diverse aree del mediterraneo, e purtroppo ho potuto personalmente riscontrare che la sofferenza delle donne è la stessa in tutto il mondo e propria delle più lontane e disparate culture. Nel libro abbiamo con le altre colleghe, deciso per questo di utilizzare la formula narrativa della novella o del racconto breve per affrontare questo tema così attuale e delicato, proprio per facilitare ed avvicinare i lettori più giovani a cui principalmente ci rivolgiamo,in modo che esse risultassero comprensibili al maggior numero di fruitori possibili" afferma la Guidantoni.
La giornata vedrà la partecipazione oltre all'autrice, della organizzatrice Sabrina Bertoloni, che con forza assieme alla collaborazione di tutta la segreteria PD Sarzana, ha dato vita e voluto questo evento: "Oggi più che mai, siamo infatti convinti che il tema sia non solo attuale- basti pensare alle donne nigeriane rapite in queste settimane, a cui come Segreteria PD vogliamo dedicare questo incontro in segno di solidarietà.
Ma come soggetti di un esecutivo politico, abbiamo anche il dovere ed il compito educativo di cercare di fornire delle risposte e predisporre strumenti di contrasto al fenomeno ahinoi dilagante della violenza sulle donne.
Per questo all'incontro abbiamo invitato oltre all'autrice del libro Ilaria Guidantoni, Susanna del Corso in rappresentanza delle numerose volontarie della neo- nata Associazione Vittoria di Sarzana che proprio in questi mesi con l'aiuto della Amministrazione e l'interessamento sensibile del Sindaco Alessio Cavarra, sta affrontando l'iter di formazione professionale per l'apertura sul nostro territorio di uno sportello di aiuto alle donne vittime di violenze fisiche o psicologiche, al quale partecipa come formatrice anche la psicologa Mara De Martino che ci aiuterà oggi nella disamina degli aspetti psicologici della violenza di genere in casi cosi traumatici.
Saranno con noi inoltre Isa Raffellini, della più longeva Associazione Irene con sede alla Spezia e alcuni rappresentanti della Segreteria dei Giovani Democratici perché crediamo che uno degli strumenti di contrasto di tale fenomeno, sia l'educazione ad un linguaggio amoroso sano delle future generazioni.
Invitiamo pertanto la cittadinanza tutta non solo a partecipare, ma ricordiamo che il nostro impegno in questa battaglia è vivo 365 giorni l'anno, e che presso la sede centrale del PD di Piazza Matteotti la Segreteria è attiva anche per fornire indicazioni utili di indirizzo circa gli Enti preposti all'aiuto in casi di questo genere.

Come Segreteria Pd e per volere di tutte le intervenute, la giornata di oggi è dedicata con forza alla solidarietà delle ragazze nigeriane rapite per essere vendute come schiave ed alle loro madri e famiglie.

lunedì 28 aprile 2014

Lunedì 28 aprile, ‘GIORNI RUBATI’, San Donato Milanese ore 14.00: uno spettacolo teatrale per sensibilizzare dipendenti e cittadini sui temi della sicurezza sul lavoro

Foto Pietro Basoccu
Nella Giornata Mondiale per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro, Saipem e Fondazione LiHS presentano ‘GIORNI RUBATI’, uno spettacolo teatrale che affronta il tema degli infortuni sul lavoro.

Lunedì 28 aprile Saipem e Fondazione LiHS (Leadership in Health and Safety) presentano ‘GIORNI RUBATI’, uno spettacolo teatrale che si terrà alle ore 14 a San Donato Milanese presso il Cinema Teatro Massimo Troisi, in Piazza Dalla Chiesa. L’ingresso è gratuito.

Nella Giornata Mondiale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro, promossa dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro , Saipem e Fondazione LiHS vogliono contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica diffondendo una maggiore consapevolezza sugli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.

Giorni rubati (foto di Lara Depau)
Lo spettacolo è basato su una storia realmente accaduta: il terribile incidente subito da un giovane operaio, Giammarco M., che una sera di novembre del 2006, a soli 37 anni, è rimasto schiacciato da un pesante cancello che gli ha leso la spina dorsale e tolto per sempre la possibilità di camminare. E’ la storia di chi ha dovuto re-imparare tutto, di come una lotta personale è alla fine diventata una lotta comune.

L’obiettivo di questo spettacolo è quindi di spingere a parlare di queste tragedie che colpiscono il mondo del lavoro per contribuire alla costruzione di una cultura lavorativa ed extra-lavorativa sempre più mirata al rispetto per la vita.

In ambito sociale, la Fondazione LiHS, creata e patrocinata da Saipem, svolge studi e ricerche di carattere divulgativo e realizza progetti educativi, con l’obiettivo di diffondere una crescente attenzione verso la salute e la sicurezza.



Sabato 10 maggio, "Chiamarlo amore non si può" - Salone Off di Torino



Al Salone del Libro di Torino, Appuntamento Salone OFF
per parlare con il linguaggio della novella di violenza contro le donne

sabato 10 maggio dalle ore 10,00

Ilaria Guidantoni presenterà il racconto "Chéhérazade non abita qui"

giovedì 27 marzo 2014

NOVUNQUE - MAISON DE L’ITALIE - Cité Internationale Universitaire de Paris, 11 aprile 2014, ore 18.00

MAISON DE L’ITALIE - Cité Internationale Universitaire de Paris

7° Boulevard Jourdan, 75014 Paris

11 aprile 2014, ore 18.00

La Compagnia delle poete

con la collaborazione del CIRCE - Paris 3


presenta

NOVUNQUE


in scena, con i propri versi: Laure Cambau, Adriana Langtry, Mia Lecomte, Sarah Zuhra Lukanic, Brenda Porster, Barbara Pumhösel, Candelaria Romero, Barbara Serdakowski, Eva Taylor
racconto musicale: Francesca Palombo (fisarmonica)
luci/audio: Paolo Dal Canto
regia teatro d’ombre: Alonso Barraza
sagome teatro d’ombre: Cristina Gentile

Novunque è il quarto progetto performativo della Compagnia delle poete, dopo un’iniziale esperimento romano costituito da Acromazie, Le altre, frutto della collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera, e Madrigne, tuttora in programma. Protagoniste dei testi di questo spettacolo sono le eroine della favolistica e del mito, che in forma di monologo e racconto poetici, ripercorrono in chiave inedita aspetti delle vicende che le hanno rese celebri. Il titolo è tratto dalla raccolta della poetessa catalana Begonya Pozo, membro della Compagnia, e si riferisce al luogo della condivisione delle voci, il dovunque in nessun luogo attraversato e abitato dalle figure onoriche del teatro delle ombre, create da Cristina Gentile e animate da Alonso Barraza.

La Compagnia delle poete è nata nell’estate del 2010. A comporla sono tutte poete straniere e italostraniere italofone, una ventina da diversi continenti, accomunate da una particolare storia personale di migranza e transnazionlità, e affiancate nella realizzazione degli spettacoli da artisti di varia provenienza. L’idea è quella di una sorta di “orchestra” che armonizzi la poesia di ciascuna poeta, influenzata dalle diverse tradizioni linguistiche e culturali, in spettacoli in cui la parola è sostenuta e ampliata da molteplici linguaggi artistici. Una struttura “modulare”, che a seconda delle occasioni di esibizione e delle autrici in scena, modifica e adatta di tappa in tappa la formula di base sulla quale è costruita la performance. I testi degli spettacoli sono pubblicati nella collana i libretti (a c. di Laura Toppan, Roma, Aracne editrice), e alla Compagnia è dedicato il recente saggio di Francesco Armato Premiata Compagnia delle poete (collana Kumacreaola diretta da Armando Gnisci, Isernia, Cosmo Iannone 2013).

http://www.compagniadellepoete.com/

In occasione dello spettacolo, esposizione di alcuni bozzetti delle ombre create da Cristina Gentile per “Novunque”

lunedì 24 marzo 2014

Lunedì 14 aprile "Chiamarlo amore non si può" - Fondazione 3M


Il Mediterraneo tra Oriente e Occidente - “Chiacchiere, datteri e thé” di Ilaria Guidantoni e “Forward” di Ali Hassoun, Firenze 21 marzo 2014

 Il Mediterraneo tra Oriente e Occidente. Dialogo tra immagini e parole “Chiacchiere, datteri e thé” di Ilaria Guidantoni e “Forward” di Ali Hassoun
21 marzo 2014  Firenze, Palazzo Bastogi


Con l'artista libanese Ali Hassoun
Tra l'artista libanse Ali Hassoun e la scultrice siracusana
Roberta Conigliaro


martedì 18 marzo 2014

Mostra-progetto "Chiamarlo amore (non) si può" - Napoli, Palazzo Pan dal 3 al 9 marzo


In occasione della Giornata della donna è stato presentato un progetto didattico, “Chiamarlo amore (non) si può”, nato da un’idea di Rosa Tiziana Bruno, una delle autrici dei 23 racconti dell’omonimo libro (pubblicato il 25 novembre 2013 per la Giornata Internazionale contro la violenza sulla donna dalla Casa Editrice Mammeonline). Un percorso didattico dove la cultura e i new media diventano strumenti pedagogici per raccontare e promuovere una cultura nel segno della ricchezza della differenza – tra maschile e femminile – funzionale ad una società basata sul rispetto e su una convivenza serena e gioiosa.

L' articolo su SaltinAria.it.

venerdì 14 marzo 2014

Dal 20 marzo a Roma mostra fotografica “Mi richiama talvolta la tua voce" a vent'anni dalla morte di Ilaria Alpi


A vent’anni dalla morte di Ilaria Alpi, una mostra fotografica di Paola Gennari Santori
ne racconta la dimensione più personale, dalla sua prima giovinezza alla tragica uccisione.

a cura di Ludovico Pratesi

MAXXI Corner D, via Guido Reni 4a – Roma

Si inaugura il prossimo 20 Marzo presso il MAXXI Corner D di Roma, con il patrocinio della Regione Lazio e del Comune di Roma, la mostra fotografica dedicata adIlaria Alpi, la giornalista della RAI uccisa in Somalia nel 1994. La mostra,curata da Ludovico Pratesi, nasce nell’ambito della programmazione delle attività dell’Associazione Ilaria Alpi e fa parte delle iniziative promosse in occasione del ventennale della scomparsa della giornalista.

La mostra si propone di raccontare Ilaria nella sua dimensione più personale, uno sguardo rivolto alla dimensione individuale di un personaggio il cui omicidio è ancora oggi uno dei grandi misteri del nostro Paese.

Come era Ilaria, cosa amava? Com’è nata la passione per il mondo arabo e per l’Africa, e l’interesse per la realtà drammatica di luoghi come l’Egitto e la Somalia? Come svolgeva il suo lavoro? Quanto e come interferiva con la sua vita privata? Per rispondere a queste domande, Paola Gennari Santori narra attraverso una serie di 15 immagini fotografiche le tracce di una memoria personale, accompagnate dalle parole di personalità del mondo della cultura, dello spettacolo e del giornalismo vicine a Ilaria Alpi, come Giovanna Botteri, Dario Fo, Marcello Fois, Paolo Fresu, Carlo Lucarelli, Dacia Maraini, Margareth Mazzantini, Valeria Parrella.

Un lavoro di fotografia documentaria che si lega ad una raccolta di testi inediti, per comporre gli itinerari di  un viaggio esperienziale che unisce immagini e parole. Due punti di vista diversi ma complementari, per descrivere e restituire la complessità del mondo di Ilaria nella sua dimensione più intima, in un percorso che va dalla sua prima giovinezzafino alla tragica scomparsa, come sottolineato dal titolo della mostra, tratto dalla poesia Vicolo di Salvatore Quasimodo.

"L'obiettivo di questo lavoro – aggiunge Paola Gennari – era rendere la figura di Ilaria Alpi a tutto tondo, far trapelare dalle immagini la sua personalità, il suovissuto, di donna, di giornalista, la sua passione per l'oriente, per i viaggi, per la politica internazionale, il suo impegno per la difesa dei  diritti delle donne, oltre che il dramma della sua scomparsa. Ho voluto appositamente usare un tratto leggero, suscitare l'emozione con i dettagli della sua vita e dei suoi viaggi, seguire le sue tracce con tracce di ricordi che sedimenteranno col tempo".

Si ringrazia per il contributo l’Associazione Riccione per il Teatro.

martedì 11 marzo 2014

13 marzo 2014 Poesie contro l’oblio. Letture poetiche per Mahmoud Darwish

13 marzo 2014
Poesie contro l'oblio 
In 12 città Letture poetiche per Mahmoud Darwish

Tutti i programmi città per città su Arabismo 

lunedì 3 marzo 2014

Martedì 4 marzo 2014 "Le filosofie delle donne" - Centro studi Piero Gobetti, Torino, ore 21.00

Per il ciclo didattico Un secolo di filosofia. Tappe nel pensiero italiano del ‘900, martedì 4 marzo alle ore 21.00, presso il Centro studi Piero Gobetti, in via Fabro 6, Torino, l’economista e filosofa Maria Grazia Turri, autrice del recente Manifesto per un nuovo femminismo, e Giusy Desirèe Cavalieri di Phronesis (Associazione Italiana per la Consulenza filosofica) terranno una lezione sul tema Le filosofie delle donne.

In prossimità dell’8 marzo, giornata internazionale della donna, il Laboratorio di filosofia del Centro Gobetti dedica una lezione del corso annuale sulla filosofia italiana novecentesca alla storia del pensiero femminile, alle sue protagoniste, nazionali e internazionali, e alle nuove prospettive teoriche del pensiero di genere.
La filosofia, fin dalle origini, nasce dal dialogo tra punti di vista diversi. Il confronto con l’altro, nel rispetto dell’uguale differenza, è una caratteristica ad essa connaturata. E se la tradizione storiografica ha, per lo più, lasciato in ombra le voci femminili, i più recenti sviluppi del dibattito contemporaneo rendono necessarie, e non più posticipabili, tanto una riflessione sulle tematiche di genere quanto una ricostruzione storica comprensiva di questi contributi.
Da Edith Stein ad Hannah Arendt, da Maria Zambrano alla Libreria delle donne di Milano, fino alla discussione di concetti come uguaglianza, identità, differenza e in-differenza, con questo appuntamento conosceremo e approfondiremo il “volto femminile” della storia della filosofia del ‘900.

Informazioni generali
Ingresso: 10 €
La lezione si inserisce all’interno di un corso didattico di durata annuale (settembre 2013-giugno 2014), che richiede un’iscrizione con quota di partecipazione. Al termine di tutte le lezioni sarà rilasciato, ai partecipanti del corso, un attestato di frequenza.


Centro studi Piero Gobetti
Via Fabro 6, Torino
Te. 011 53 24 29
info@centrogobetti.it
www.centrogobetti.it

mercoledì 26 febbraio 2014

“Chiamarlo amore (non) si può” Letteratura e Arti Visive per fermare la violenza sulle donne

Per una settimana Napoli propone ai ragazzi e agli adulti un percorso di riflessione sugli stereotipi di genere e sulla differenza tra amore e non-amore

La città di Napoli per 7 giorni diventa un crocevia tra letteratura e arti visive, proponendo un percorso di riflessione sulla condizione della donna e sulla violenza di genere.
Da lunedì 3 marzo a domenica 9 marzo il Palazzo delle Arti, nella centralissima via dei Mille, ospita una mostra che riunisce fotografia, illustrazione, fumetto, pittura e interior design per rappresentare visivamente la realtà della donna oggi, soprattutto nella sua relazione con l’uomo.
Sotto il Patrocinio del Comune di Napoli, le opere esposte sono circa 60 e provengono da tutto il mondo: Francia, USA, Kenya, Cina, Spagna, Olanda, Serbia, Kuwait, Giappone.
Non si tratta, però, di una semplice mostra, ma di un progetto culturale molto ampio. “Cos’è che distingue l’amore dal non-amore?” è una domanda da cui si partirà per intraprendere un percorso di riflessione sul fenomeno sociale della violenza contro la donna. La settimana sarà caratterizzata da un ricco programma di eventi dedicati alla cultura del “fare educazione”, ovvero all’importanza dell’educazione emozionale e relazionale, soprattutto degli adolescenti.
Ospiti fissi saranno gli studenti di diverse scuole della Campania e del Lazio, che nei locali della mostra parteciperanno ad un seminario di formazione a cura della scrittrice e sociologa Rosa Tiziana Bruno, che è anche ideatrice del progetto. Il seminario e la visita della mostra rappresentano i momenti conclusivi di un percorso di lettura svolto in classe nel mese precedente.
Rosa Tiziana Bruno ha curato personalmente la direzione artistica dell’esposizione ed è anche una delle autrici del libro da cui la mostra riprende il titolo, ovvero l’antologia “Chiamarlo amore non si può” (ed. Mammeonline). Si tratta del primo testo letterario che affronta il tema della violenza contro le donne rivolgendosi anche agli adolescenti. Una raccolta di storie che riporta una dedica speciale del cantautore Edoardo Bennato e che si pone l’obiettivo di accendere riflessioni sul vero significato dell’amore. E proprio a quelle storie le singole opere della mostra sono collegate, seguendo il filo invisibile che unisce parole e immagini.
L’obiettivo del progetto libro/mostra è quello di soffermarsi a riflettere e discutere insieme ai ragazzi sui due opposti “amore e violenza”, toccando temi trasversali quali gli stereotipi, l’identità di genere, la relazione uomo-donna, il controllo sugli istinti e la piena realizzazione di sé, abbracciando diverse discipline che vanno dalla storia alla sociologia, dalla letteratura all’economia, fino all’arte e all’architettura. Grazie alla speciale apparecchiatura Masbooth del Roll Studio, agli studenti sarà dato modo di esprimersi scrivendo frasi e idee personali su fogli bianchi che verranno poi da loro stessi fotografati e condivisi sui social network. Alcune frasi saranno riprese anche dalle pagine web curate da Factoria e da Hubstract, dove i ragazzi hanno condiviso i loro pensieri sull’argomento, nelle settimane precedenti.
Durante tutta la settimana, nei locali della mostra, sono previste performance musicali e canore del coro Daltrocanto e del gruppo CantAbils Ensemble. La cerimonia di chiusura del 9 marzo prevede una performance del gruppo I sogni di Ornide che proporrà un percorso di provocazione emozionale e musiche. Saranno anche presenti i gruppi di mobile photography napoletani Igersnapoli, Neapolis_moph e TheMinimals, autori di molte delle fotografie esposte, che organizzeranno per l’occasione una speciale photowalk nelle vie di Napoli, partendo dal Palazzo delle Arti.
L’intero evento è organizzato in collaborazione con l’Assessorato all’Istruzione del Comune di Napoli e in accordo con la consigliera della Pari Opportunità.

giovedì 20 febbraio 2014

5-6 marzo 2014 "Donna è..." Auditorium Parco della Musica, Roma

La RAI e la sua nuova Presidente, Anna Maria Tarantola, hanno deciso di celebrare il 90° anniversario della Radio e il 60° della Televisione con un grande convegno dedicato alle donne e al loro percorso di crescita e di consapevolezza, con la collaborazione di FORUM PA.

Il convegno, che si intitolerà “Donna è…”, si terrà a Roma, Auditorium Parco della Musica, mercoledì 5 e giovedì 6 marzo e sarà l'occasione per raccontare il rapporto della donna con la politica, l’economia, l’innovazione, la cultura e i media, con l’intento di evidenziarne la capacità di conseguire importanti risultati anche in presenza di difficoltà, stereotipi, limitazioni. A tal fine verranno messe a confronto esperienze di donne italiane e straniere che sono giunte all'apice della loro carriera professionale senza disconoscere, ma anzi potenziando la specificità di genere.

Nel corso delle due giornate, si alterneranno testimonianze dalla Francia, dalla Finlandia, dagli Stati Uniti, dalla Nigeria, dal Bangladesh, dal Pakistan, oltre che dalle principali organizzazioni internazionali.

La presidente della RAI, Anna Maria Tarantola aprirà i lavori che saranno moderati dalla Direttrice di Rai News24 Monica Maggioni. Il convegno sarà articolato in cinque sessioni dedicate al confronto delle donne con altrettanti aspetti della vita pubblica. Ciascuna sessione vedrà:
- due key note speakers che presenteranno la loro esperienza e il loro modo di interpretare un ruolo di alta dirigenza in un’ottica di genere;
- quattro/cinque discussant che, in ciascuna area, metteranno in evidenza, da punti di vista diversi, ostacoli, difficoltà, ma anche opportunità di empowerment delle donne;
- un momento di confronto diretto con i giovani attraverso il coinvolgimento delle più importanti Università italiane (Roma, Milano, Torino, Bologna, Napoli) che saranno collegate con la sala congressuale, in modo da garantire un dibattito attivo tra i relatori e gli studenti delle diverse facoltà, le cui discipline siano riconducibili agli argomenti di volta in volta trattati.

La partecipazione all'evento è gratuita e aperta a tutti, ma è necessaria l'iscrizione preventiva.

Per consultare il programma (in aggiornamento)

Per iscriversi all'evento

martedì 11 febbraio 2014

Progetto Foreign Women Cancer Care. Una rete territoriale per facilitare l'accesso delle immigrate alla prevenzione e alla cura dei tumori femminili

Roma, 10 febbraio 2014 - In Italia meno del 50% delle donne immigrate, nella fascia raccomandata (25-64 anni), si sottopone a pap test per la diagnosi precoce del carcinoma della cervice uterina, contro il 72% delle donne italiane. La mammografia viene eseguita dal 43% delle donne straniere contro il 73% delle italiane.

Da una ricerca condotta sulla popolazione di donne immigrate a Roma è emerso che spesso esse arrivano alle strutture sanitarie quando il cancro è già in uno stadio molto avanzato.
Il mancato ricorso ai programmi di prevenzione e screening e la disparità esistente tra donne italiane e quelle immigrate a causa della mancanza di informazione e di barriere socio-culturali sono i punti cardine da cui parte il progetto pilota  “Foreign Women Cancer Care. Una rete territoriale per facilitare l’accesso alla prevenzione e alla cura dei tumori femminili”.

Con l’apertura del portale www.womencancercare.it e l’inaugurazione dei Punti di Accoglienza e Informazione per le Donne Migranti presso l’Ospedale “San Giovanni Calibita” Fatebenefratelli - Isola Tiberina e all’Istituto Regina Elena di Roma, si è dato avvio al percorso facilitato di accesso alla prevenzione e alla cura dei tumori femminili (collo dell’utero e mammella).  Le donne cinesi e filippine (queste le comunità selezionate per questo progetto pilota), rivolgendosi ai Punti di Accoglienza trovano ad accoglierle psicologi e mediatori culturali in lingua, vengono informate sui servizi di prevenzione, diagnosi e cura dei tumori ginecologici, e in base alle necessità, sono accompagnate presso le varie unità ospedaliere.

Il programma viene realizzato  dagli I.F.O. – Istituti Fisioterapici Ospitalieri di Roma, l’AIMaC - Associazione Italiana Malati di Cancro, l’Ospedale San Giovanni Calibita Fatebenefratelli di Roma e la Cooperativa Roma Solidarietà– Caritas di Roma (CRS), con la collaborazione e il patrocinio del Centro per la Pastorale della Salute del Vicariato di Roma,  ed è finanziato dal Ministero dell’Interno, nell’ambito del Fondo Europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi 2007-2013. Il progetto pilota, iniziato nel 2013, ha durata annuale e si concluderà nel giugno 2014. Il “Foreign Women Cancer Care” si candida ad essere un modello da proporre a livello nazionale per il miglioramento dell’integrazione e dell’accesso dei cittadini stranieri alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale.

L’obiettivo del progetto è favorire, attraverso un processo di empowerment delle donne straniere presenti sul territorio del Comune di Roma, una maggiore assunzione di responsabilità riguardo al proprio stato di salute. Come? Facilitando l’accesso alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale allo stesso livello dei cittadini italiani e senza discriminazioni.
Informare la donna per arrivare a tutta la famiglia, poiché in ogni cultura è sempre la donna il fulcro dell’educazione sanitaria di tutto il nucleo familiare.

lunedì 10 febbraio 2014

"Sguardi incrociati" - Nuove soggettività femminili sulle sponde del Mediterraneo e nuove forme di critica sociale al femminile, 14 e 15 febbraio Parma

Moltiplicazione delle aspettative sulle performance femminili, nuove forme di controllo del corpo della donna e precarizzazione della differenza di genere sono solo alcuni dei processi culturali recenti, compositi e spesso in contrapposizione, di cui vorremmo occuparci perché da essi prendono forma oggi nuove soggettività al femminile.
Nuovi discorsi e nuove pratiche attraverso cui le giovani adulte elaborano le proprie strategie di resistenza, rappresentandosi e rappresentando i conflitti di potere nei quali sono immerse. Si tratta però spesso di resistenze individuali o perimetrate in circuiti chiusi, che stentano a scrivere “discorsi collettivi” sul femminile capaci di permeare la cosiddetta opinione pubblica.
Tuttavia, un contesto in cui paiono “emergere” con maggiore evidenza discorsi nuovi sui disequilibri di potere tra generi è quello del confronto interculturale, tra uomini e donne che hanno vissuto differenti forme di educazione al genere e che oggi guardano insieme al mutamento globale in corso.
Ripercorrere le diverse storie familiari e individuali all’interno delle quali si colloca la “socializzazione al genere” aiuta le donne a sviluppare uno sguardo critico anche rispetto al proprio contesto. Lo testimonia, in particolare, la capacità di critica sociale al femminile presente nei discorsi postcoloniali, come quelli sviluppati dall’ecologismo femminista indiano o dal femminismo islamico degli ultimi decenni.
Un primo obiettivo della ri flessione che intendiamo stimolare è quindi di intrecciare il discorso sui sessi con quello sulle culture poiché ciò aiuta a vedere il carattere globale del mutamento di equilibri tra generi.
Un secondo obiettivo è quello di esplorare nuovi discorsi sul potere formulati a partire dall’esperienza femminile quotidiana, dalle pratiche quotidiane di resistenza ai disequilibri, favorendo l’incontro tra linguaggi spesso distanti tra loro, ora chiusi nelle accademie universitarie ora nelle reti associative, perché tornino a vedersi reciprocamente e a fare
“massa critica”.

lunedì 3 febbraio 2014

Premio cinematografico "Lavoro e Partecipazione"

Domenica 2 febbraio 2014, nella Sala 3 del Cinema Massimo, in via Verdi 18 a Torino, è stata presentata la nuova edizione del bando cinematografico “Lavori in corto” promosso da Associazione Museo Nazionale del Cinema e Associazione Riccardo Braghin.

Nell’occasione è stato presentato il Premio cinematografico “Lavoro e partecipazione” promosso e finanziato da Sicurezza e Lavoro, rivista nazionale per la promozione di salute, sicurezza e diritti nei luoghi di lavoro, e rivolto a registi under 35 di tutta Italia (scadenza: 15 aprile 2014).

Sono intervenuti: Massimiliano Quirico direttore del periodico "Sicurezza e Lavoro", Valentina D’Amelio coordinatrice di Lavori in corto, Eugenio Gruppi presidente dell’associazione Riccardo Braghin, Vittorio Sclaverani presidente dell’Associazione Museo Nazionale del Cinema, i registi Enrico Masi e Stefano Migliore, Francesca Rispoli dell’associazione Libera,

Nel corso della serata è stato proiettato in anteprima nazionale il documentario “Muro basso. Se la decrescita è anche uno spazio”, diretto da Enrico Masi e Stefano Migliore e realizzato dal gruppo Caucaso. Il film racconta le vicende legate a tre proprietà immobiliari confiscate alle mafie e restituite alla collettività grazie alla legge 109/96), attraverso il dialogo in carcere tra un giovane attivista del Sud Italia, Luciano Leggio, ed Enzo Biagi, fino alle parole di Don Ciotti e di un sopravvissuto a un attentato della ’ndrangheta.


 Nell’edizione 2013 del concorso “Lavori in corto” Sicurezza e Lavoro ha assegnato il Premio “Una casa senza lavoro” al documentario “Si può entrare? Siamo profughi” di Davide Lessi e Matteo Corgnati.
Il concorso 2013:
www.sicurezzaelavoro.org/casasenzalavoro.html
La premiazione 2013:
www.sicurezzaelavoro.org/premiazionecasasenzalavoro2013.html

Oltre a Sicurezza e Lavoro, sostengono e collaborano con “Lavori in corto” numerosi partner: Fondazione CRT, Regione Piemonte, Città di Torino, MoleCola, M**Bun, Giemme, Akita Tour, 1911 Lokomotif Ensemble, Sostegno Armonico, Il Contesto, Tactile Vision Onlus, Turin. Storia e storie della città, Museo Nazionale del Cinema, Film Commission Torino Piemonte, Casa del Quartiere di San Salvario, Fondazione Mirafiori Onlus, La Casa nel Parco di Mirafiori, Cinema Italiano.info, Blu.is, Socializers, Associazione Chicca Richelmy, Franti Nisi Masa, Centro Studi Sereno Regis, Cecchi Point Hub Multiculturale, Videocommunity, Acmos, Ar.Te.Mu.Da., Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, Dams di Torino, Psicologia Film Festival, Collettivo di Psicologia, Mic - Media Intercultura e Cittadinanza, Scena Madre, Sur - Società Umane Resistenti, Toolbox, Centro culturale albanese e Social Lab Film Festival.

Altre notizie, aggiornamenti, video e foto sulla pagina Facebook di Sicurezza e Lavoro e sul canale YouTube. Archivio rivista: www.sicurezzaelavoro.org/archivio.html

lunedì 27 gennaio 2014

Sabato 1° febbraio - Ilaria Guidantoni ospite nella puntata di Storie del TG 2, dopo la Mezzanotte

Sabato 1° febbraio Ilaria Guidantoni ospite nella puntata di Storie del TG 2 - che si affianca allo storico settimanale di approfondimento della testata Tg2 Dossier - intervistata da Sandro Petrone, per raccontare attraverso i proprio libri e viaggio il Mediterraneo che sta cambiando e il femminile nella regione del Mare Bianco di Mezzo, dopo le 24.00.

venerdì 24 gennaio 2014

"Lampedusa" Conversazioni su isole, politica, migranti di Giusy Nicolini con Marta Bellingreri

Giovedì, 23 Gennaio 2014 Ilaria Guidantoni

Una conversazione, più che un’intervista o un reportage. Questo è per me “Lampedusa”, viaggio su uno scoglio cesura e ponte tra due continenti, l’Europa e l’Africa, isola nel senso dialettico e contraddittorio del termine, terra di confine e confino appunto, approdo degli ultimi, umiliati e offesi. Una lunga chiacchierata che dell’intimità di una conversazione riporta il tu informale, il suo andare e venire senza una traiettoria tracciata, divagazioni e richiami a riprendere il filo.

Si avverte la confidenza e la consuetudine di due persone rispetto a
Giusy Nicolini
quello che raccontano, frutto di una condivisione vissuta e partecipata insieme. Anche per chi, come me, non è mai stato sull’isola, è come esserci, gettati in mezzo ai suoi disagi, ai suoi problemi. Per un giornalista vi si trovano denunce e informazioni, ma sembra che il libro nasca più da un’esigenza interiore, di restituire un’emozione, di non perdere la memoria, come quando ci si affida ad un diario, piuttosto che pensato per un pubblico. Non si sente nessun ammiccamento, nessuna volontà didattica, anche a costo di costringere chi legge a trovare un filo, a seguire i sentieri tortuosi di un vissuto, a rincorrere e perdersi nella frammentarietà del discorso parlato, senza troppa rielaborazione. In fondo le domande sono un assist, un commento talvolta, tal’altra un intermezzo, una cucitura, che spesso terminano con dei puntini di sospensione e non con un punto interrogativo.

Marta Bellingreri
E’ un conversare sincero, un discutere, due punti di vista complementari che convergono su uno scoglio centrale nel Mediterraneo. Dal libro emerge un appello come quello del sindaco di Lampedusa e Linosa, Giusy Nicolini, il 13 luglio 2013. E’ più forte l’invito a rimboccarsi le maniche, la determinazione alla concretezza, la forza dell'esempio, piuttosto che la rabbia, la denuncia. E’ questo anche il senso del libro che Marta Bellingreri, autrice palermitana di storie e reportage – con esperienze in Siria, Libano, Egitto, Palestina, Giordania e Tunisia dove ha vissuto tra il 2012 e il 2013 e dove l’ho conosciuta – porta avanti come una studiosa e un’attivista che ha fatto esperienza sul campo prima di essere scrittrice (si è occupata di minori migranti a Lampedusa e Roma). L’ammirazione per Giusy Nicolini che emerge dal testo fin dal titolo è per il suo essere attivista in prima linea, parte coinvolta e non solo sguardo intellettuale, fin da quando era esponente di Legambiente.

La recensione integrale su Saltinaria.it

Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata", 16 maggio 2012, libreria N'Importe Quoi, Roma

Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata", 16 maggio 2012, libreria N'Importe Quoi, Roma
Ilaria Guidantoni insieme all'attore teatrale Giuseppe Bisogno, che ha curato le letture, e al musicista Edoardo Inglese, autore di una selezione di brani musicali

"Tunisi, taxi di sola andata" a Milano, 19 aprile 2012

"Tunisi, taxi di sola andata" a Milano, 19 aprile 2012
Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata a Milano", libreria Milano Libri. Insieme all'autrice, Ilaria Guidantoni, il presidente del Touring Club Italiano, Franco Iseppi, e Laura Silvia Battaglia, inviata esteri di Avvenire. Letture a cura dell'attore Michele Mariniello

Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata", libreria N'Importe Quoi di Roma, 13 aprile 2012

Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata", libreria N'Importe Quoi di Roma, 13 aprile 2012
Ilaria Guidantoni ospite di RADIOLIVRES, con Vittorio Macioce, caporedattore de' Il Giornale, ed Edoardo Inglese,"musicante", in una serata di parole e musica

Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata" presso il Rotary Club di Marina di Massa, 29 marzo

Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata" presso il Rotary Club di Marina di Massa, 29 marzo
L'autrice tra Lorenzo Veroli, il Segretario del Club e Chiara Ercolino

Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata" presso la libreria Griot di Roma, 28 marzo 2012

Presentazione di "Tunisi, taxi di sola andata" presso la libreria Griot di Roma, 28 marzo 2012

Presentazione "Tunisi, taxi di sola andata", Roma, Sala stampa Camera dei Deputati, 28 marzo 2012

Presentazione "Tunisi, taxi di sola andata", Roma, Sala stampa Camera dei Deputati, 28 marzo 2012
Insieme all'autrice, Ilaria Guidantoni, l'on. Elisabetta Zamparutti (Radicali Italiani) e il giornalista tunisino Salah Methnani, inviato di Rainews24

Giovedi 1° marzo 2012, alla Centrale Montemartini di Roma, dalle ore 18.30 presentazione di "365D"

Giovedi 1° marzo 2012, alla Centrale Montemartini di Roma, dalle ore 18.30 presentazione di "365D"
Marzia Messina, ideatrice del progetto e realizzatrice per "Prima che sia buio" della foto dell'autrice

Il fotografo di 365D Sham Hinchey

Il 29 agosto di 365D

Con Raffaella Fiorito, mia vicina di calendario

Presentazione di "Prima che sia Buio", Galleria d'arte Barbara Paci, Pietrasanta, 16 Luglio 2011

Presentazione di "Prima che sia Buio", Galleria d'arte Barbara Paci, Pietrasanta, 16 Luglio 2011

Metti una sera d'estate, prima che sia buio...

"Prima che sia buio" incontra l'arte alla Galleria Barbara Paci di Pietrasanta

Ilaria Guidantoni e Barbara Paci

La scrittrice con i genitori

La scrittrice tra Daniela Argentero e Barbara Paci

La scrittrice tra gli amici

Leggendo "I giorni del gelsomino" con il pittore Agostino Rocco

Leggendo "Colibrì"

L'autrice con Agostino Rocco

A Jorio, dedicato a Pistoia, alla Toscana e a una città d'arte

Tra Firenze e Pistoia

Con il pittore Agostino Rocco tra parole e immagini