Da una ricerca condotta sulla popolazione di donne immigrate a Roma è emerso che spesso esse arrivano alle strutture sanitarie quando il cancro è già in uno stadio molto avanzato.
Il mancato ricorso ai programmi di prevenzione e screening e la disparità esistente tra donne italiane e quelle immigrate a causa della mancanza di informazione e di barriere socio-culturali sono i punti cardine da cui parte il progetto pilota “Foreign Women Cancer Care. Una rete territoriale per facilitare l’accesso alla prevenzione e alla cura dei tumori femminili”.
Con l’apertura del portale www.womencancercare.it e l’inaugurazione dei Punti di Accoglienza e Informazione per le Donne Migranti presso l’Ospedale “San Giovanni Calibita” Fatebenefratelli - Isola Tiberina e all’Istituto Regina Elena di Roma, si è dato avvio al percorso facilitato di accesso alla prevenzione e alla cura dei tumori femminili (collo dell’utero e mammella). Le donne cinesi e filippine (queste le comunità selezionate per questo progetto pilota), rivolgendosi ai Punti di Accoglienza trovano ad accoglierle psicologi e mediatori culturali in lingua, vengono informate sui servizi di prevenzione, diagnosi e cura dei tumori ginecologici, e in base alle necessità, sono accompagnate presso le varie unità ospedaliere.
Il programma viene realizzato dagli I.F.O. – Istituti Fisioterapici Ospitalieri di Roma, l’AIMaC - Associazione Italiana Malati di Cancro, l’Ospedale San Giovanni Calibita Fatebenefratelli di Roma e la Cooperativa Roma Solidarietà– Caritas di Roma (CRS), con la collaborazione e il patrocinio del Centro per la Pastorale della Salute del Vicariato di Roma, ed è finanziato dal Ministero dell’Interno, nell’ambito del Fondo Europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi 2007-2013. Il progetto pilota, iniziato nel 2013, ha durata annuale e si concluderà nel giugno 2014. Il “Foreign Women Cancer Care” si candida ad essere un modello da proporre a livello nazionale per il miglioramento dell’integrazione e dell’accesso dei cittadini stranieri alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale.
L’obiettivo del progetto è favorire, attraverso un processo di empowerment delle donne straniere presenti sul territorio del Comune di Roma, una maggiore assunzione di responsabilità riguardo al proprio stato di salute. Come? Facilitando l’accesso alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale allo stesso livello dei cittadini italiani e senza discriminazioni.
Informare la donna per arrivare a tutta la famiglia, poiché in ogni cultura è sempre la donna il fulcro dell’educazione sanitaria di tutto il nucleo familiare.
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