Lunedì 28 maggio e Lunedì 4 giugno 2012 su Rai Tre.
Il racconto dei protagonisti della vita carceraria è un potente strumento di penetrazione in questa realtà: con loro nelle celle, nei corridoi dei bracci, nei cortili dell’aria, nei laboratori dove svolgono attività artigianali, si rimane colpiti da tante capacità e da tanta creatività.
Accanto a tutto questo tanta sofferenza, il sacrificio della libertà, la lontananza dalle famiglie, dai figli.
E nel dramma corale che vivono queste persone, giganteggia la tragedia dei bambini al di sotto dei tre anni, che vivono in carcere con le madri, reclusi innocenti su cui aleggia, allo scadere del terzo anno, il lutto insanabile della separazione dalla madre.
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