venerdì 22 novembre 2013
Otto corti per raccontare la violenza sulle donne
Appuntamento lunedì 25 novembre 2013
Dalle ore 15.00 con l'Associazione Gli Utopisti
Gli Utopisti
L’Utopia del fare cinema
Associazione Culturale per le Arti Visive
Tra i corti uno dedicato alla poesia "Sopravvissuta", dalla raccolta Prima che Sia Buio di Ilaria Guidantoni - visibile sulla pagina facebook personale
Comunicato Stampa
25 novembre 2013
L’Associazione Culturale Gli Utopisti in collaborazione con l’Ugl
presenta:
Questa sono Io… uno sguardo diverso
Convegno sulla violenza di genere
25 novembre 2013 – ore 15:00, Sala Conferenze Ugl, via Margutta, 19 – in occasione della giornata internazionale contro la violenza alle donne, l’Associazione Gli Utopisti, in collaborazione con l’Ugl presenta un convegno e8 cortometraggi sulla tematica della violenza di genere.
Lo scopo del progetto “Questa sono Io… uno sguardo diverso” è principalmentequello di sensibilizzare il pubblico sul problema del femminicidio e della
violenza di genere; la realizzazione dei cortometraggi, e il particolare linguaggio cinematografico utilizzato, vuole essere un modo per scardinare il modo di vedere e di pensare la donna di derivazione patriarcale, spesso fornito anche dai media.
Ogni corto toccherà una particolare tematica, dando rilevanza ai vari aspetti della violenza di genere, non dimenticando la necessità di educare e sensibilizzare i più giovani, poiché siamo convinti che solo attraverso un’azione di educazione e ri-educazione dei più giovani, si possa arrivare a una forte e mirata prevenzione nei confronti di una violenza che si annida nella società e nelle famiglie.
Nei cortometraggi e negli interventi che si susseguiranno durante il convegno, sarà messa al centro la donna, e in particolare lo sguardo della donna, ciò a cui si vuole tendere è una vera riappropriazione dell’atto di guardare, come metafora di libertà, di presa di coscienza e di riaffermazione dell’individualità della donna.
Nel progetto e nella realizzazione dei corti è stata fondamentale la collaborazione e la partecipazione degli uomini;la solidarietà tra generi e il riconoscimento dell’individualità dell’Altro, attraverso l’accettazione e la comprensione degli interessi e dei bisogni dell’Altro/a è ciò a cui auspichiamo attraverso le nostre immagini.
Diletta D’Ascia
Presidente Associazione Culturale Gli Utopisti
Dalle ore 15.00 con l'Associazione Gli Utopisti
Gli Utopisti
L’Utopia del fare cinema
Associazione Culturale per le Arti Visive
Tra i corti uno dedicato alla poesia "Sopravvissuta", dalla raccolta Prima che Sia Buio di Ilaria Guidantoni - visibile sulla pagina facebook personale
Comunicato Stampa
25 novembre 2013
L’Associazione Culturale Gli Utopisti in collaborazione con l’Ugl
presenta:
Questa sono Io… uno sguardo diverso
Convegno sulla violenza di genere
25 novembre 2013 – ore 15:00, Sala Conferenze Ugl, via Margutta, 19 – in occasione della giornata internazionale contro la violenza alle donne, l’Associazione Gli Utopisti, in collaborazione con l’Ugl presenta un convegno e8 cortometraggi sulla tematica della violenza di genere.
Lo scopo del progetto “Questa sono Io… uno sguardo diverso” è principalmentequello di sensibilizzare il pubblico sul problema del femminicidio e della
violenza di genere; la realizzazione dei cortometraggi, e il particolare linguaggio cinematografico utilizzato, vuole essere un modo per scardinare il modo di vedere e di pensare la donna di derivazione patriarcale, spesso fornito anche dai media.
Ogni corto toccherà una particolare tematica, dando rilevanza ai vari aspetti della violenza di genere, non dimenticando la necessità di educare e sensibilizzare i più giovani, poiché siamo convinti che solo attraverso un’azione di educazione e ri-educazione dei più giovani, si possa arrivare a una forte e mirata prevenzione nei confronti di una violenza che si annida nella società e nelle famiglie.
Nei cortometraggi e negli interventi che si susseguiranno durante il convegno, sarà messa al centro la donna, e in particolare lo sguardo della donna, ciò a cui si vuole tendere è una vera riappropriazione dell’atto di guardare, come metafora di libertà, di presa di coscienza e di riaffermazione dell’individualità della donna.
Nel progetto e nella realizzazione dei corti è stata fondamentale la collaborazione e la partecipazione degli uomini;la solidarietà tra generi e il riconoscimento dell’individualità dell’Altro, attraverso l’accettazione e la comprensione degli interessi e dei bisogni dell’Altro/a è ciò a cui auspichiamo attraverso le nostre immagini.
Diletta D’Ascia
Presidente Associazione Culturale Gli Utopisti
Nessun commento:
Posta un commento