PRIMA DEGLI STATI UNITI D’EUROPA, QUALE SOVRANITÀ NAZIONALE?
Bari, 8 novembre 2013, ore 19 Sala Murat
Autonomia o periferia dell'impero? E' la riflessone a proposito del ruolo di nazione che, alla vigilia di una tornata elettorale peculiare per il rinnovo del parlamento europeo per via dei movimenti anti euro e nel pieno della bufera sulle intercettazioni internazionali, dovrebbe essere approfondita per tarare al meglio gli orizzonti della nuova casa comune continentale.
Il tema sarà al centro di una conversazione con il prof. Stelio Campanale, docente di diritto degli scambi internazionali, venerdì 8 novembre alla Sala Murat di Bari (ore 19) partendo dalla lettura critica del volume "Le funzioni diplomatico-consolari strumento delle relazioni internazionali" (Cacucci Editore) di Stelio Campanale, per fare il punto sulla crisi della sovranità nazionale e immaginare di costruire una nuova Europa, soprattutto alla luce del prossimo semestre di presidenza dell'Ue, greco e italiano, nel 2014.
“Da una parte, il desiderio di un mondo privo di ostacoli alla libera circolazione di persone, imprese e capitali, ma rispettoso di culture ed usi locali, dall'altra la pretesa dei cittadini all'assistenza e tutela da parte del proprio stato anche oltre i confini nazionali: come possono coniugarsi con un crescente anelito di cittadini e comunità a vedere accolte le proprie specifiche istanze locali a scapito di interessi superiori e transnazionali?”.
“Prima di immaginare lo scenario futuro rappresentato degli Stati Uniti d'Europa, - ragiona il prof. Campanale - sarebbe utile che si riflettesse analiticamente sul ruolo dei singoli stati membri e sul peso specifico delle singole sovranità nazionali”.
Intervengono:
Stelio Campanale - docente di diritto degli scambi internazionali
Francesco De Palo – giornalista freelance (Il Fatto Quotidiano, Il Giornale, Formiche)
Nessun commento:
Posta un commento