Scritto da Ilaria Guidantoni Venerdì, 11 Dicembre 2015
a ROMA con il Tour Civico
3 -6 dicembre 2015
c/o APOLLO 11(via Nino Bixio, 80b)
Approda a Roma il Tour Civico del film “Mirafiori Lunapark” di Stefano Di Polito, accompagnato da proiezioni e un dibattito tematico a sera con gli attori del film, da Giorgio Colangeli e Alessandro Haber da Antonio Catania a Tiziana Lodato e Carlo Marrapodi al produttore Mimmo Calopresti
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Un pezzo d’Italia, della Torino del boom economico, della fatica operaia, dei valori forti ed essenziali, delle lotte sindacali, fino al declino e il rischio che dalla povertà si passi alla miseria quando il problema non sono solo i soldi ma il disagio sociale e affettivo. Un affresco che dipinge con tinte vintage, la credibilità del documentario e la delicatezza poetica del sogno la storia di una vita in fabbrica e di un’amicizia a tre, fra tre operai della Fiat Mirafiori. Una regia pulita, coraggiosa, che non cede alla docufiction ma resta cinema con la sua metafora della giostra, che è sogno di infanzia e di speranza, malgrado tutto.
Un piccolo gioiello, per certi aspetti anche surreale, volutamente tale, credo, il film delicato di Stefano Di Polito che firma il soggetto e la regia coadiuvato da Anna Gasco e Mimmo Calopresti (personaggio minore ma anche nel ruolo ricoperto in qualche modo regista che se ne sta in disparte). Girato in modo suggestivo con una scelta fotografica per certi aspetti da fiaba e per altri a tinte livide che raccontano una fabbrica dismessa e un sogno appannato. Film circolare che si apre e si chiude con l’immagine di un cancello che si apre sulla luna e due amici guidati da un terzo che scopriremo solo alla fine è lontano, indicibilmente lontano e vicino.
Solo una “divagazione” che forse non aiuta la concentrazione sul film è la vicenda narrata all’inizio degli “orti abusivi” metafora certo del tentativo di resistere all’abusivismo, quello vero, quello del golf, travestimento della speculazione, del proposito di salvare la campagna e di prendersi cura di creature vive…che però fallisce. Nulla da eccepire sul contenuto.
La recensione integrale su Saltinaria.it
Il Chiasmo delle idee nasce come un piccolo laboratorio artigianale di pensiero con l'idea che la creatività è l'incontro di un viaggio interiore che attinge all'esterno.
lunedì 14 dicembre 2015
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