La Sicilia
Increspano il mare,
le onde a riva,
lambiscono la sabbia,
carezzando l'isola.
Nei campi,
le arancia rosse
al sole incrociano
i raggi del sole.
Estimatore di luce,
la raccolgo,
inebriata di salsedine,
riattiva il sogno.
Le stelle la sera
si specchiano nel mare
s’ode una musica
di fate, un paradiso
platinato e donato.
Vo a pesca cantando
liriche di gioia.
Trasformo il sole
nel vento per cullarla
come gioiello,
maestosa e solenne
la incornicio nel cuore.
Da un toscano, Santi Turcheria, in onore all'isola più bella del mondo la Sicilia
C'è la gioia del vivere in questi delicati versi, "...vò a pesca cantando liriche di gioia..."
RispondiEliminaL'incanto
E' una magia
che viene da lontano
da un paese arso,
soleggiato,
cupo nella storia
e nel sangue,
dove le passioni
forti cedono
nell'amore
il passo all'incanto
che diventa malìa
cullato dalle onde
di un mare
di smeraldo.
Da lì io vengo.
Concetta Murè