lunedì 2 aprile 2012

Nuova poesia inedita di Santi Turcheria, "La Sicilia"

La Sicilia

Increspano il mare,
le onde a riva,
lambiscono la sabbia,
carezzando l'isola.
Nei campi,
le arancia rosse
al sole incrociano
i raggi del sole.
Estimatore di luce,
la raccolgo,
inebriata di salsedine,
riattiva il sogno.
Le stelle la sera
si specchiano nel mare
s’ode una musica
di fate, un paradiso
platinato e donato.
Vo a pesca cantando
liriche di gioia.
Trasformo il sole
nel vento per cullarla
come gioiello,
maestosa e solenne
la incornicio nel cuore.

Da un toscano, Santi Turcheria, in onore all'isola più bella del mondo la Sicilia

1 commento:

  1. C'è la gioia del vivere in questi delicati versi, "...vò a pesca cantando liriche di gioia..."


    L'incanto

    E' una magia
    che viene da lontano
    da un paese arso,
    soleggiato,
    cupo nella storia
    e nel sangue,
    dove le passioni
    forti cedono
    nell'amore
    il passo all'incanto
    che diventa malìa
    cullato dalle onde
    di un mare
    di smeraldo.
    Da lì io vengo.


    Concetta Murè

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