giovedì 12 maggio 2011

Concorso: Pillole di maternità

Pillole di maternità

La maternità è ascoltare il mare da una conchiglia

La maternità è pensare oggi per il domani

La maternità è un esercizio di egosimmetria dove il nostro io si versa nel nostro ego

La maternità è un lungo canapo con cui speriamo di imbrigliare il futuro

Il desiderio di maternità è un vento impietoso
che sospinge la danza delle stelle
fino a dare un senso alla parabola del sole

La maternità è un frutto acerbo
che nasce dal rumore del desiderio
per maturare nel silenzio del chiostro del nostro intimo

La maternità è un dito
che oltre l'opaca placenta
sfiora il baluginare di Dio

La maternità è un placido ed immobile viaggio che porta l'Essere ad essere...
ad essere un germe che passa da una noiosa sequenza di atomi
alla consapevolezza del pensiero
per poi rotolarsi nell'umida e polverosa triaca dell'istinto
per distogliere il proprio respiro dal rantolare della vita

La maternità è soffermarsi a guardare il dito che indica la luna convinti che un giorno la potrà sfiorare

Ma la maternità è anche un affilato stiletto di cristallo
che ci coglie nel nostro dolore per tenerci vivi

La maternità è una crudele sottrazione tra i nostri sogni e il caso

La maternità è un pentolone da alchimista dove vi si getta le nostre aspirazioni e i nostri difetti

La maternità è una odorosa carrozza d'ebano tirata da neri destrieri dagli occhi insanguinati

La maternità è la vita che ci travolge sconvolgendo il nostro moto vettoriale facendoci particella indeterminata dei nostri sogni

Udm (un uomo la racconta)

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